MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] tanta canaglia oltraggia oggi in Italia la parola e il verso, che è vero, quanto raro il piacere di trovare alcuno, come Lei, che gli la patria attende la salvezza d'Italia" (A. Orvieto, Dio e patria ("Rime" di G. M.), in Il Marzocco, 23 sett. 1900, ...
Leggi Tutto
FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] umana sul modello imitativo del maestro, del "Dio-Uomo passionato", si riflette nei 53 sonetti e sentimento trasparente, misura dell'anima e suo spazio, di un controluce affidato alla purezza della parola e del timbro. Perciò egli, che proveniva da ...
Leggi Tutto
BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] , composero musiche per esso.
Il B. non abbandonò completamente il proposito di educare i ceti più umili per mezzo della poesia: continuò a pubblicare si spiegassero solo ammettendo che la parola era stata rivelata all'uomo da Dio.
In realtà il B., ...
Leggi Tutto
MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] il titolo a una raccolta di novelle (ibid. 1893).
Il M. immagina che la costola d'Adamo, tolta da Dio al primo uomo per creare parola diverse volte, e alcuni suoi discorsi sul bilancio dell'Istruzione e sulla crisi agricola della Calabria sono di ...
Leggi Tutto
CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] schemi della poesia tardo-latina, dà prova di virtuosismo facendo iniziare i versi di ogni sonetto con la stessa lettera e, nel caso di "Cristo figliuol de Dio qua giù discese", addirittura con la stessa parola. Siamo sulla strada dei risultati più ...
Leggi Tutto
leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] , le cosiddette leggende agiografiche: la parola agiografia è di origine greca e significa «scrittura relativa Adamo ed Eva erano i padroni della Terra, ma Eva disobbedì a Dio mangiando il frutto proibito e i due per punizione vennero cacciati per ...
Leggi Tutto
Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] all’invenzione di una piccola parola destinata a un grande futuro. Egli scrisse infatti un romanzo nel quale si racconta di un’isola religioni hanno alcune credenze in comune: la fede in un Dio buono e provvidente, nell’immortalità dell’anima e in un ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...