L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] non divori la bocca
e la preghiera […]»14.
Ma anche quando è tale, il silenzio diDio trova la sua sponda nella Parola che si fa carne, in quel Gesù di Nazareth mai nominato ne I Promessi Sposi15 (perchè, secondo Noè Girardi, già ‘dislocato’ in tutto ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] parola, durante il suo pontificato. Dei numerosi incarichi che Camillo ricoprì in veste di cardinale, quello di cardinale vicario, che rappresentava il papa come vescovo di Roma, e quello di salvifica della madre diDio e con ciò costituiscono ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] sui loro nemici131. Sullo sfondo della complementarietà dei concetti di amore per Dio, amico diDio, martire, ci sono sicuramente le parole evangeliche di Gv 15,13-14, tuttavia vale la pena di ricordare che è la tradizione alessandrina ad aver ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] comunità dove quasi vent’anni prima erano morti Paolo e Pietro. Essa comincia con parole forti e inusuali nel linguaggio del tempo: «La Chiesa diDio che è pellegrina in Roma alla Chiesa diDio che è pellegrina in Corinto». Tutte e due le Chiese sono ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] valdese, benedetti e miracolosamente preservati da Dio Onnipotente, e che noi con la nostra condotta ci sforzeremo di essere testimoni della Verità attraverso le nostre parole e tutta la nostra vita. Noi cercheremo di fare una buona impressione, a ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di ricorrere all’ultima arma di cui disponeva: il Concordato e la sua possibile denunzia.
Il segretario del Pci prese la parola su includere nel proprio incipit l’invocazione del nome diDio e un riferimento al cattolicesimo come elementi fondanti ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] i cristiani – e per gli uomini di buon senso – la parola mistica non esprime che una sola realtà: quella della unione dell’anima con Dio». Denuncia che poneva la rivista nell’alveo di un antifascismo maturato nella consapevolezza dell’allontanamento ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] , si possono dire filofasciste.
Nel secondo dopoguerra spiccava la complessa figura di padre Riccardo Lombardi (il «microfono diDio»27), che viveva l’apostolato della parola promuovendo conferenze nei teatri e nelle piazze secondo due direttrici: da ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] papa, gli insegna la teologia, lo apostrofa in nome diDio, lo supplica a ben fare, lo minaccia persino, di un supremo controllo sul reggimento terreno, ma solo, vedovato dell’impero, incapace a sostenersi con le sue forze e a pronunciare una parola ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] potenzialmente l’intera dottrina cattolica, dalla concezione diDio fino all’antropologia e alla morale sessuale44. In altre parole l’operazione del Fogazzaro si collocava sul terreno di una nuova apologetica embrionalmente modernista piuttosto che ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...