canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] 'Alleluia della messa) sono tutte forme di intonazione della parola provenienti dal rito della sinagoga. In particolare , grazie all'impulso di s. Ambrogio, vescovo di Milano, iniziarono a diffondersi gli inni, canti in lode diDio. A differenza dei ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] in quanto tali.
Nell'islamismo, per combattere la precedente religione politeista, Maometto proibisce ogni forma di idolatria e ogni raffigurazione diDio (considerato inesprimibile a parole e invisibile), ma anche degli angeli e degli esseri umani. ...
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Vangeli
Caterina Moro
La storia della vita di Gesù
I Vangeli furono scritti in greco tra la fine del 1° e l’inizio del 2° secolo d.C. e narrano la storia della vita di Gesù di Nazareth. La parola deriva [...] tre e si configura come il più ‘filosofico’: l’autore pone l’accento sulla natura divina di Gesù, che identifica con il Lògos («parola», «discorso») diDio che sta con lui dall’eternità e ha partecipato alla creazione del mondo (Giovanni 1).
Sia ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] forma piuttosto che un'altra della parola.
L'opera è del resto incompleta: delle CLVIII regole di cui avrebbe dovuto essere composta, a stampa: Predica del Santissimo nome diDio, fatta... nella veneranda chiesa di S. Pietro Martire (Napoli 1578). ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] di voce o di suono che distingue due serie di piedi consecutive e si incontra in v. di almeno 7 sillabe: la cesura, se si trova in fine diparola ma nell’interno di strofe di Pindaro e dei tragici; deriva il nome da un’invocazione cultuale al dio ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] «Sloveni», sarebbe connesso con slovo «parola»: gli S. sarebbero dunque ‘i parlanti’, coloro che si esprimono in un idioma culto della figura di un dio supremo, altamente preminente sulle altre divinità, già ravvisabile nel dio «autore del fulmine ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] tra Dio e il suo popolo e al documento che attesta tale patto, la Bibbia (che si comprende il Vecchio, o Antico, T. e, per analogia, il Nuovo T.).
Con il suo significato più comune la parola compare nella denominazione tradizionale di alcuni scritti ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] comunitaria e individuale del colloquio tra uomo e Dio. Si comprende perciò che anche gli scrittori cristiani ° sec. nella sua struttura giunta fino a noi sotto il nome di canone romano. Nel 1967, dopo il concilio Vaticano II, furono introdotte ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] (la stella) e nella mitologia giapponese le tre divinità nate dalla purificazione di Izanagī, cioè la dea solare Amaterasu, il dio lunare Tsuki-yomi e Susanowo, dio degli uragani. Un altro tipo antichissimo è offerto dal rapporto tra una coppia ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] bene e male nella persona umana, M. concepisce l'esistente come espressione di una lotta perenne tra due principi opposti: il bene, la luce, lo spirito, Dio, nel senso proprio della parola, in contrasto con il male, le tenebre, la materia, lo spirito ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...