ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] manifestazioni, era la più efficace prova dell'esistenza diDio.
Profondi furono gli interessi poetici, cui dedicò tutta giudicata da Gobetti "la cosa più viva e profonda, la sola parola commossa nel convegno" (in Conscientia, Roma, 27 sett. 1924 ...
Leggi Tutto
DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] delle lezioni, seguite da un numero crescente di allievi attirati anche dalla sua parola colorita ed efficace. Nel 1864 fu senza inquisizione, un clero, senz'altra cura che della scienza diDio e del buon costume". Anche l'opera maggiore su Carlo ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con la trascendenza o con Dio, unica importante unità di fronte alla molteplicità priva di significato, ma afferma l' vada ponendo una radicale discriminante di "gusto" letterario. Contro la letteratura della parola, della crisi dell'individuo, della ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] maggio 1860). Anche sulla questione romana non mancò di prendere la parola e, coerentemente con quanto aveva sostenuto nei Principi e sfiducia segue la convenzione di settembre ("Ora tutto è consumato, e Dio protegga il nostro paese che dopo ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] spedizione contro di lui, e che egli ne abbia fatto parola a quelli Dio odiosi assalendola all'improvviso, dietro maligno consiglio del duca di Benevento A., si sono impossessati della città di Terracìna, che prima avevamo sottomesso all'autorità di ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] parola pochi mesi più tardi; ma nel frattempo gli era stata data in cambio la cittadella di Caen e il titolo di luogotenente-governatore di egli era in Francia "il n'y avoit que la casa di Domine Dio de meilleure et où il pouvait vivre à sa guise" ( ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] fu un colpo apoplettico, come scrive il G. alla zia Giulia: "è piaciuto a Dio chiamare a sé mia moglie all'improvviso di apoplesia, secondo la nominano, senza che pur potesse esprimere una parola".
Tra il 1559 e il 1564 il G. si trattenne in Italia ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] . ndato a insegnare retorica a Napoli. L'anno successivo stu-, diò filosofia e teologia a Roma, dove fu ordinato sacerdote nel 1825. gennaio del '49, egli pubblicò due scritti: A Pio IX, paroledi U. B. dei crociati del 1848 e Della scomunica e più ...
Leggi Tutto
EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] , sarebbe più vicino a Dio, rinunciando in tal modo alla ricerca e alla conquista dell'utile a vantaggio di quella della pietà e della noscano schietto", o procedere semplicemente, parola per parola, dichiara di aver seguito questa seconda strada per ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] e militari, non vedevano altro scampo che nella resa; pure non ardivano farne parola al Bragadin. Ma quando egli alfine ne fu informato, "si levò di cariega gridando in colera, dicendo: 'Dio guardi che mai da cha' Bragadin si facia simil cosa, et chi ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...