COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] malato, e ai lati s. Agostino e s. Giovanni diDio, istitutore dell'Ordine.
Intanto nel 1827, dopo la morte di Domenico Aspari, fu nominato a pieni voti professore supplente di elementi di figura all'Accademia Braidense, dove insegnò sino alla morte ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] la parola della buona novella e con il dono del battesimo: i quattro fiumi del paradiso sono dunque in senso allegorico i vangeli inviati per annunciare a tutte le genti il messaggio della salvezza.Il nesso tra l'albero della vita, il trono diDio, l ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] al cristianesimo di Oronte. Infine l'intervento diDio determina la vittoria di Carlo.
Evidente tentativo di imitazione di Napoli, Napoli 1966, p, 657; C. Jannaco, Il Seicento, in Storia letteraria d'Italia, Milano 1973, p. 310; A. Quondam, La parola ...
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miniatura
Manuela Gianandrea
Le ricche illustrazioni dei manoscritti antichi
Per miniatura s’intende la decorazione di un manoscritto in una straordinaria fusione diparole e immagini. La tecnica della [...]
La parola miniatura deriva dal latino miniare, che vuol dire «scrivere in rosso le lettere iniziali di una annega e chiede invano l’aiuto diDio, dicendo: «Dio mio, che fai dormi?», il miniaturista disegna Dio addormentato in un letto a baldacchino ...
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Rodin, Auguste
Bettina Mirabile
Un Michelangelo moderno
Il francese Auguste Rodin è il vero erede di Michelangelo: in un’epoca in cui domina la scultura perfetta e rifinita, realizza un’arte realistica [...] di Michelangelo, ma soprattutto affascinato da Dante, che definisce «scultore» per la potenza con cui descrive le immagini attraverso la parola la materia primordiale: le mani energiche diDio mostrano il momento sacro della creazione.
Anche ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] di voce o di suono che distingue due serie di piedi consecutive e si incontra in v. di almeno 7 sillabe: la cesura, se si trova in fine diparola ma nell’interno di strofe di Pindaro e dei tragici; deriva il nome da un’invocazione cultuale al dio ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] più comunemente ai primi secoli del cristianesimo, la parola m. può indicare i cristiani uccisi da infedeli anche accettata dal cristiano per un motivo di fede o di virtù morale riferita o riferibile a Dio, con piena coscienza del sacrificio ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] forse ziqqurratu o siqqurratu. La radice semitica della parola - è poco probabile che il termine vada ricondotto godeva la torre del tempio Esagil di Babele, tempio del dio nazionale Marduk. Essa portava il nome significativo di É-temen-an-ki, che in ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dell'altezza del muro e delle torri è opera di Onorio. Le paroledi Claudiano (De VI cons. Hon., 533-34 Virgo (Front., x; Plin., Nat. hist., xxxi, 25; xxxvi, 24; Vitr., viii; Cass. Dio, liv, ii; Sen., Ep., 83). Nel 19 a. C. Agrippa allacciò a R. le ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ., data dell'editto che regolava il culto in parola nelle comunità asiatiche, e poi, sotto Tiberio, il grande Cammeo di Francia (v. vol. iii, p. 295 ss Sappiamo (Cass. Dio, 4, 1-5) che ben presto Apollodoros, il geniale architetto di Traiano, cadde in ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...