OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] parola. In epoca arcaica, ed anche in quella classica, non aveva di sicuro mai letto un poema, e senza dubbio, solo di rado forse Penelope, che corre ai ripari presso l'immagine d'un dio.
Come per l'Iliade, vi erano cicli d'illustrazioni anche dell' ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] vie per ordinarlo e intenderlo. Un tempio eretto per l'immagine di un dio, nucleo sacro, non è confrontabile con l'edificio che, limite di parti dei Propilei. A tale coscienza di valori Ictino aggiunge la sua parola: nella fabbrica in forma di ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] "πέμει" giacché si trattava o di inviare un'offerta ad un dio o di accompagnare il simulacro della divinità nei
C) Roma. - A Roma la parola πομπή perde ogni valore sacrale e torna all'originario significato di "seguito", "scorta" (cfr. Plaut., ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] alla metà del sec. VII a. C. e il dio assunse l'epiteto di Maleàtas. Entrambi i culti ebbero sede sulla cima del τύποι per la somma di 900 dracme (esiste discussione fra gli studiosi sul significato da dare alla parola τύποι; taluno ha pensato ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] oppure un bastone sia da pastore sia da appoggio. La parola deriva per ellissi da 'baculo pastorale', che a sua volta analogo, giacché egli riceve l'investitura direttamente da Dio.I primi tipi di p. vennero prodotti secondo alcune varianti. Benché le ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] introduttive, costruite in una complessa e studiata geometria diparole e immagini, una struttura architettonica è costante nel intercessioni divine - contrappunto visivo all'usuale formula di invocazione verbale a Dio, alla Vergine, ai santi -, a ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Gr. 1291, nel mosaico di Argo e nel mosaico del monastero di Beisan, dove è rappresentato lo stesso dio; altrove si ha invece sfondo un ventaglio di penne di pavone, tre meloni, un'anfora per l'acqua con le prime tre lettere della parola greca, ma in ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] 'età classica l'a. è, come indica la parola stessa, il capo costruttore; egli non è più un 2; Ad Att., ii, 3) (v. Kyros).
Dextrianus (a. di Adriano, Script. Hist. Aug., Hadr., 19).
anius Dio (lib.?, Capena in Etruria, firma su epistilio, C. I. L., ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] del traffico e del commercio, delle scienze e delle arti, della parola e del discorso, ma anche dei ladri e dei truffatori. Le ben presto il dio della fertilità, la divinità dei pascoli e delle greggi, il promotore di ogni sorta di vegetazione; rimane ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] (F. Altheim). Dall'etimologia della parola, che si è trasformata dalla radice dell'aoristo gen in gignere, si nuovi attributi: ad esempio, la Vittoria, la testa del dio del Sole e quella di Serapide. L'importanza del Sole per gli imperatori romani è ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...