UGENTO (Uzentum; Οὔξεντον)
N. Degrassi
Centro messapico, poi municipio romano (Plin., Nat. hist., iii, 11, 105) sulla costa occidentale del Salento, ricordato nella Tabula Peutingeriana e dagli Itinerarî [...] in posizione di assalto o di offesa, in lento, severo movimento in avanti, quasi un'epifania del dio ai bronzeo, in attesa di una pubblicazione esauriente, notizie in Bollettino d'Arte, XLIX, 1964, p. 392 (N. Degrassi); La Parola del Passato, fasc. ...
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ACHELOO
M. T. Marabini Moevs
Figlio di Oceano e di Tetide, è la divinità del fiume omonimo, il maggiore della Grecia, che, sorgendo dalle pendici del Pindo in Epiro, scorre lungo il confine tra l'Acarnania [...] nel mare Ionio.
Nella parola stessa A., che da principio può avere avuto il significato generico di acqua corrente, sta la di un toro con volto umano. Questa seconda immagine del dio, insieme a quella di Eracle armato di spada o di arco, compare di ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] condanna il culto suo e dei Lari come un "abominevole pregiudizio". Come Tyche e Fortuna cresce sino al grado di patrona di comunità civiche, associandosi alle grandi divinità, come Giove o Venere.
L'intima relazione con la casa imperiale le procura ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] la clava nella destra, l'arco nella sinistra. Con sottili catenelle di oro e di ambra, come collane, tiene legati molti uomini per le orecchie, che, invece di fuggire o resistere, seguono lieti il dio, e poiché questi ha le mani occupate dall'arco e ...
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DUENOS (Duenos)
L. Guerrini
Supposto vasaio, autore del vaso composto di tre tazze combacianti (kèrnos) iscritto (Duenos med feked) rinvenuto a Roma, nel 188o, presso il versante S del Quirinale, vicino [...] e inteso sia come uomo sia come dio.
La lettura dell'iscrizione è diversa risulta la divisione delle parole. Una trascrizione recentemente proposta ne med malo statod.
Bibl.: P. Ducati, in Rend. Acc. di Bologna, IV, 1939, p. 11 ss.; D. St. Martin, in ...
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HORUS
S. Donadoni
Una delle principali e più antiche divinità egiziane. Il suo nome è forse connesso con una parola semitica per "falco", e di falco ha originariamente l'aspetto. Probabilmente, sotto [...] grandi ali distese. Esso è spessissimo figurato sulle architravi, a protezione delle porte. Il santuario più importante del dio è appunto quello di Edfu (v.); ma cappelle e santuarî minori sono frequenti.
Bibl.: Mercer, Horus, The Royal God of Egypt ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...