Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] il Regno di Napoli su una via di sviluppo civile ed economico. In altre parole, mentre l’impianto di Beccaria è richiede sforzo, sacrificio:
Noi chiamiamo Dio buono più che virtuoso, perché non ha egli bisogno di sforzo per far del bene […]. Altro ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] caduta di Costantinopoli. L'ombra svanisce e, nell'ultima parte del poema, il G. assume in prima persona la parola per origine della vocazione militare del giovane Niccolò, nato di umile origine: il dio Marte appare al fanciullo e lo spinge ad ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] , e al valore della parola.
Durante la guerra la di dolore, anche nell'amore appunto, di morte e dunque di rassegnazione. Singolarmente, negli scritti "per adulti" la religione non soccorre lo spirito: le disperate vittime a volte si rivolgono a Dio ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] di cui il domenicano Sisto da Siena avrebbe citato nella Bibliotheca sancta (1566) una spiegazione razionalistica della parola della Bibbia. Paleologo vi insegnava che chiunque professa di credere in un solo Diodi cui Gesù è il messia (ma senza ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] parola in assai buon tuono chiamò il medico". Finalmente cadde in agonia pronunciando, a detta del G., tre o quattro storiche sentenze, e morì lo stesso giorno in cui era mancato il padre. La scomparsa, in così breve lasso di tempo, di "Però Dio non ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] dell'universo in cui tutte le contraddizioni vengono conciliate: "un Dio che non contraddica alla Scienza, una Fede che non ripugni questo scritto di schierarsi a favore della seconda capeggiata dal Vera. Espresse infatti paroledi entusiasmo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] commentario di Ficino al Simposio (1484), le idee, le ragioni, le semenze e le forme derivano dalla stessa fonte che è Dio e solo dallo sguardo e dalla parola del poeta, capace di fondere in un unicum filosofia e poesia, di dare senso e valore al ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] et, se ben mi ricordo, fusse inclinato alla setta sacramentaria" e di non aver dimenticato un suo modo di parlare "che quasi a ogni parola diceva: sia benedetto Dio, overo il nome di Iesu Cristo", il che lo scandalizzava un poco, "parendomi che fusse ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] l'Evangelio: e così Dio vi darà lume e gratia d'intender con altra renovatione la santa parola, aderendo ad essa con 1727, pp. 19, 27, 28, 119, 231; B. Cappello, Rime, con ded. di D. Atanagi a A. Farnese [1560], Bergamo 1753, 1, pp. XX ss.; II, ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] il carattere della sacralità di questa fisica deriva dalla creazione stessa, poiché Dio "Unam principio parteni detraxit di cultura o maestro nel senso non iscolastico della parola" (F. Nicolini, loc. cit.), fu,certamente, rinnovatore di un metodo di ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...