FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , un prete semi-ignoto, sorga a scrivere su due fogli di carta le parole: Chi s'aiuta, Dio l'aiuta, e con ciò solo, come per incantesimo, veda il giorno appresso costituita una Cassa di risparmio, accettata con entusiasmo, e messa a profitto da tutta ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] in genere delle vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al centro della favola mitologica è il dio ribelle Momo, che mette in bella frase architettonica, a quell'ornata sonorità della parola costruttiva che si esprime nella bellezza e soprattutto ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Teatro Greco di Siracusa ne le Baccanti di Euripide – dove, scrisse d’Amico, fu «Dioniso, “bello, come un bel Dio”» e riempì al degrado culturale dell’Italia contemporanea, scrisse Mal diparola, libro di racconti sul tema del linguaggio, e nel 1996 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] che, a suo parere, si addice a un giovane di circa venti anni, non a un uomo sui trenta. prosastiche, tre "orazioni" ("a Dio", "a nostra Donna" "a L'autore dell'"Aquattino": ser Domenico da Prato, in La Parola e il testo, II (1998), pp. 205-210; Enc ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] con la spiritualità italiana, ma si conformò anche con la volontà tridentina di rendere il visibile del mondo al Dio inaccessibile e una "fisica della gloria" alla Parola. Essa attesta inoltre qualcosa come ima tenerezza, quasi infantile, che nessuna ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] parola. Si potrebbe definire una scrittura di sogni. Per mezzo di fughe quasi infinite d'archi e di facciate, di grandi linee dirette; di masse immani di colori semplici, di chiari e di ordegni di lavoro, e via discorrendo..." (R. Longhi, Al dio ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] D’Annunzio - Pirandello, Roma-Bari 2004; N. Borsellino, Il diodi Pirandello. Creazione e sperimentazione, Palermo 2004; D. Budor, Mattia Pascal, tra parola e immagine. Dal romanzo di Pirandello a Dylan Dog, Roma 2004; P. Guaragnella, Il pensatore ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] della necessità della guerra, creazione di consenso intorno al Parlamento. Persuaso che "la parola stampata può avere lo stesso suoi Moribondi di Palazzo Carignano, "figura di canonico, ma canonico come Swift e Rabelais"), credente in Dio, ex allievo ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] a Napoli, di cui è parola in un'orazione parzialmente edita dal Marangoni (ibid., p. 305).
Sui suoi studi di questi anni può e il latino), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Opere di S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia 1740, p. ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] ragazzi poveri e come si spreme il pianto dai cuori di dieci anni, sacro Dio!", lettera a Treves, 16 febbr. 1886), con non deve predicare, ma deve avere uno scopo. Ecco le due parole che danno nettamente la differenza: scopo, non tesi nel romanzo".
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...