DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] memoria, tirata e copiata diparola in parola, da un libretto scritto di sua man propria, trovato tra le sue scritture quando il Signore Iddio lo hebbe tirato a sé ... ), 37-3 8 (Discorso fatto al nome diDio, da me Pompeo di Nicolao Diodati... Fatto ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ostacolo alla comprensione diDio, ma letteralmente si perde, si smarrisce come parzialità itinerante di fronte ad una ). Si consideri, ad esempio, l'attrazione necessitante che tale parola esercita nei versi del sonetto "Voi che guardate a questi ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] elegia dolorosa ma indomita di Maria, la cui regalità è, in assenza di potere, resistenza di fronte al male.
Se pure è parola tabù che compare fine del tiranno, la fiducia nella giustizia diDio, i motivi polemici dell'Esther insomma, ricompaiono ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] deve imparare ad utilizzare proprio queste discipline in difesa della causa diDio: la ricerca scientifica permetterà di rilevare nell'armonia e nelle leggi dell'universo l'impronta di una mente creatrice; lo studio della storia smentirà che la vera ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] chiaro la candidezza delli pensieri di S. B., dobbiamo ricorrer meramente all'aiuto diDio e di San Pietro, non con a Madrid, le ultime riserve e titubanze e hanno di fatto rinunziato alla parola in favore dei militari.
Con comprensibile sfiducia il C ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] definitiva "conversione" alla parola evangelica. Egli infatti, in'un'ode spirituale, ringrazierà il Signore di essere stato "tratto fore paroia diDio; la definizione della liturgia cattolica come residuato di un feticismo che ha bisogno di oggetti ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] diDiodi commetterne il presulato a personaggio dotato di zelo, e talento, di cui io mi riconosco affatto privo si per mancanza di la visita. Neppure una parola per il S. Uffizio.
Fonti e Bibl.: I nuclei fondamentali di documentazione si trovano nell ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Un secondo scritto del M., Uno pio e utile sermone della gratia diDio, contra li meriti umani, del 1552, è aggiunto al Trattato ( alla citazione di passi biblici, quindi si effettua l'"anatomia" vera e propria. Ogni parola pronunciata durante il ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] , anche qui con oscena indicazione del luogo di stampa) alla prima versione diDio ne scampi dagli Orsenigo (1876; poi, morale della favola, il riscatto del re di Cipro dalla sua inerzia sotto il pungolo delle parole della donna offesa che a lui si ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] ad un tempo dono diDio e consapevole adesione da parte dell'uomo, poiché egli è libero di accettarla o di rifiutarla. Una volta accettata D. prese la parola il 7 ottobre ed il 23 novembre e, al di là dei numerosi rilievi di natura stilistica e ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...