Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] dati i suoi meriti d'artista e le sue qualità di uomo; fida nell'aiuto diDio un po' troppo invocato, anche per futilità d'un è quella del Baretti, che «confonde la parola propria con le voci e i giri di frasi che prime vengono alle labbra, e troppo ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ostacolo alla comprensione diDio, ma letteralmente si perde, si smarrisce come parzialità itinerante di fronte ad una ). Si consideri, ad esempio, l'attrazione necessitante che tale parola esercita nei versi del sonetto "Voi che guardate a questi ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] definitiva "conversione" alla parola evangelica. Egli infatti, in'un'ode spirituale, ringrazierà il Signore di essere stato "tratto fore paroia diDio; la definizione della liturgia cattolica come residuato di un feticismo che ha bisogno di oggetti ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] fai guerra e mettici in resia ... » L'invocazione di una giustizia diDio, che sopravvenga ad atterrare l'«avara Babilonia», è , è efficacemente riassunta nelle paroledi uno scrittore pur di tradizione ghibellina, Pietro di Dante: «rege sanza possa ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] identificata tout court con il periodo di pace conseguente alle tante vittorie di Costantino a spese di nemici interni ed esterni. Dopo aver presentato le parole del profeta annuncianti il ripudio, da parte diDio, del popolo della circoncisione e la ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] , anche qui con oscena indicazione del luogo di stampa) alla prima versione diDio ne scampi dagli Orsenigo (1876; poi, morale della favola, il riscatto del re di Cipro dalla sua inerzia sotto il pungolo delle parole della donna offesa che a lui si ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] fosse per lasciarmi in alcun modo senza guidardone». Non una paroladi rancore gli sfugge: non è più tempo: la rassegnazione che nel cielo, come a sua giusta patria innanzi a Dio.
Queste fuggitive analisi che potrebbero essere condotte per pagine ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] Dio e ha come missione quella di governare il popolo indirizzandolo verso il raggiungimento di uno stato di , più che al vocabolo, l'attenzione si fissa sul significato della paroladi cui è analizzato ed esposto il senso. Anche in questo caso, ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] , poeti, musicisti che hanno espresso il "sapore massimo di ogni parola", "di ogni nota".
Nel 1963 la G. pubblicò la versione contatto con Dio e passare dal naturale al soprannaturale. "Il rito è per eccellenza questa esperienza di morte-rigenerazione ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] un luogo del Paradiso di Dante, da cui prendono spunto per una riflessione sull'ordine del mondo, la giustizia diDio e il senso della coppia d'amici, il cui valore; un sonetto del G. dà la parola a una donna (Venuto è 'l tempo, anzi è passato homai) ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...