CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] farà davero, penso che in quel caso V.S. non vorà manchare di trovarvisi, ma Dio sa che serà circa questo" (Arch. Malvezzi-Campeggi, s. III, ai dibattiti non fu di particolare rilievo, anche se prese spesso la parola nelle congregazioni dedicate agli ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] tale, cioè perché sia capace di sottrarsi al peccato, è necessaria la grazia diDio. Secondo Tommaso Dio, nella sua eternità fuori dal individuali (libertà di religione, di pensiero, diparola, di stampa, di associazione, di iniziativa economica). ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] alla volontà di eliminare i peccati compiuti attraverso una catarsi attuata tramite la magia della parola. Dopo l history of religions (Leiden, Brill). Del 1955 è L’onniscienza diDio (Torino, Einaudi), una sintesi della quale comparve nel 1957 presso ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] e cielo. Quanto al monoteismo ebraico, pur riservando a Dio l’attributo della «santità», intesa come separatezza e inaccessibilità, contempla figure di mediatori della parola e del potere diDio nel corso della sua storia (Rabbi, saddiq, hakham: J ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] vedesse nell'Asdenti piuttosto il pio uomo ispirato da Dio per niettere in guardia l'umanità dal continuare a sfidare oltre la collera del Signore. La sua parola, tuttavia, cadeva su di un ambiente in mille modi suggestionato e commosso dall'ondata ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] all'anima, che scaturisse da un contatto più vero e profondo con la parola e con la grazia diDio e che informasse e riformasse quindi tutta la vita di pietà e di conseguenza tutta la vita monastica. Non è un caso che la Lettera fosse stampata ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] di P. P. Vergerio (Catalogo del Arcimboldo arcivescovo di Melano, ove egli condanna & diffama per heretici la magior parte de figliuoli de Dio, & membri di Schiner (A. Büchi) non fa paroladi questo rapporto. Qualche contatto vi fu ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] a questo patto, che ogni consolazione, la quale la misericordia diDio facesse loro, eglino se la dovessono insieme rivelare l'uno di indisciplina e di ribellione più o meno esplicita, di cui era stato accusato dai suoi avversari. C. alle paroledi ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] di ispirazione giansenista e millenarista.
Colpito da un grave attacco di paralisi nel gennaio 1807, pur avendo riacquistato dopo qualche mese la parola la rivoluzione si presenta, come il castigo diDio che aveva straziato la Curia romana sulla quale ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] a tutti il "timor diDio"; controllare accuratamente la condotta degli studenti di Napoli, con una schedatura ha abbacinati gli occhi finanche di coloro, che si spacciano per filosofi, e tali vogliono essere creduti sulla lor parola" (p. 28).
Durante ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...