Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] ente pubblico e massimamente lo Stato.
D'altra parte la parola ‛proprietà' viene usata promiscuamente, talora in senso stretto per avviene oggi in Italia, a una concessione amministrativa a pagamento, riservata al comune (L. 28 gennaio 1977, n. 10; v ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] ristretto di persone – e generalmente la lingua era riservata a determinati usi scritti e formali – rispetto alla gran metafonetici, l’esito -aio da -ariu, l’uscita in -o per le parole che in latino terminano in -o e -u (presenza di -u nella varietà ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 1, 1), sottolinea la divinità di C. e il fatto che egli è incarnazione della parola di Dio, mentre gli appellativi di Pietra angolare (Mt. 21, 42-45; At. 4 in ragione del suo sacrificio, riceve la gloria e l'onore riservati a Dio (Ez. 1, 1-28; Ap. 4, ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] nuovo porto di Venezia, in località Marghera, veniva riservata una zona della superficie di 150 ettari per la ancora, offrire ai bambini». Qui però bisogna dire che le stesse parole di Dusso rivelano una certa millanteria, dato che i corsi speciali ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] altro secolo del Medioevo.
Come appunto indicano le parole del cronista, la posizione più elevata, in nella storia, pp. 271-316 (in particolare p. 279).
121. Alle riserve circa l'effettiva "possibilità per una donna di essere tutrice (o curatrice) di ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Dio fosse il Logos divino (cioè l’eterna sapienza e parola divina) emanato e generato dal Padre come Figlio (cioè come il grano dalla zizzania (Mt 13,29-30). Alla Chiesa è riservato invece il compito di accogliere tutti gli uomini, anche se cadono in ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cogli eserciti combattenti, quegli uffici in una parola che il Pallavicino giudicò non confacevoli al chiericato tre anni da Antonio Bernabò e poi dato in coadiutoria - riservandosi Medici il regresso, la collazione dei benefici e la metà della ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] con la corona radiata propria della divinità solare7. Tale corona resta riservata al ritratto del sovrano, nel senso che non si conia per i di spiegazioni. È singolare che il fenomeno in parola si sia verificato proprio nel momento in cui diveniva ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] una corona di ‘filosofie seconde’ di cui essa si riservava il ‘controllo critico’ piuttosto che l’esecuzione. Da in R. Jacobbi, “Campo di Marte”, cit., pp. 28-33.
39 Sono ancora parole di Bigongiari, in G. Tabanelli, Carlo Bo, cit., p. 93.
40 Così C. ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] ’estate del 1806, giusto in tempo per lodare, pur con palesi riserve di stile e di riferimenti poetici, la Lettera sulla Mirra(8) ruoli non marginali — dall’effimera redazione de «La Parola» a una significativa attività diplomatica — proprio con la ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...