Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] rapporto di lavoro, pur riaffermando per molte altre la “riserva di legge”. Come dire che apre una breccia nel muro e non è mai vincolante, in quanto giuridicamente nulla. In una parola, è irrilevante che il dirigente medesimo, in virtù del suo potere ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] 1943, a cura di P. Angelini, 2007, p. 85).
Con quelle parole Omodeo rispondeva al suo vecchio allievo Ernesto De Martino (1908-1965) che, crociano. In primo luogo, De Martino ammetteva senza riserve l’impossibilità di operare il taglio e di separare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] norme costituzionali il loro carattere di stabilità, in una parola il valore di legge fondamentale dello Stato che alla dei diritti fondamentali, per il passato materia riservata alle sovrane determinazioni degli Stati nazionali e divenuta ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] della scienza e dell'arte profana: parole, anzi, che affermano la necessità dell'uso di quella scienza.
Ma questo laborioso travaglio di discussioni, di polemiche, di preoccupate cautele, di riserve, di limitazioni, resta nel campo puramente ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] l'innesto tra la conoscenza discorsiva delle cose naturali, riservata alla sensibilità e alla ragione, e la conoscenza di Le oscure immagini della cosmogonia panteista attribuita alla parola dell'egizio Ermete erano intonate a una concezione ...
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Privatizzazioni
Filippo Cavazzuti
di Filippo Cavazzuti
Privatizzazioni
Introduzione
Privatizzazioni: espressione sintetica, ma ambigua per la carica ideologica che essa trascina con sé; evocatrice [...] sia compresa fra i bisogni della collettività nel vero senso della parola, ma venga temporaneamente affidata all'iniziativa privata" (v. Wicksell privati qualora venisse meno il monopolio legale che riserva allo Stato la conduzione di una data impresa ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] la figure de la terre (1743) trae beneficio dall'attenzione riservata, fra il 1710 e il 1740, al problema dell' esteso a tutto lo spazio occupato dal corpo: in una parola, non si accenna a nessuno degli 'orpelli matematici' che caratterizzeranno ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] un telo: una zona è per la famiglia, l'altra è riservata ai maschi e qui si ricevono gli ospiti. Se sono necessari piani ciascuna, alte 452 metri.
Cos'è un ghetto?
La parola ghetto in origine indicava il quartiere di Venezia destinato agli Ebrei. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] codice (e nel linguaggio comune quello di 'quaderno'), questa parola potrebbe aver designato una sorta di taccuino dai fogli non i copisti utilizzassero le pergamene a loro disposizione, riservandole ai fogli dei volumi che occupavano una posizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] di un essere umano su cui, in lingua etrusca, sono incise le parole Caput Oli, testa di Olus. Olus, sembra, è uno di Vulci, i migliori Romani, tratta i semi con la stessa cura riservata alla guerra e dispone il campo con la stessa attenzione usata ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...