GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] parte del poema, il G. assume in prima persona la parola per rivolgere ai suoi concittadini aspre rampogne e denunciare la diffusa esternazione della visione che gli è stata per grazia riservata. Per questo suo carattere aspramente politico il Publico ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] dei suonatori di basso della cappella reale. In proposito, la parola contrabbasso appare solo dopo la seconda decade del 1700 per dal 1771 in poi. Nonostante la sua personalità così riservata, deve essere stato un violinista eccezionale, poiché gli ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] più se giovane e nubile, ebbe riconosciuto diritto di parola nelle impegnative discussioni che si svolgevano al caffè Aragno favorevole, tuttavia poté dirsi soddisfatta per l'attenzione riservata dalla stampa nazionale al suo caso. Divenne avvocato ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] che la gran parte di essi non dichiarano l’autore delle parole: è il caso, in particolare, delle prime edizioni dei libretti è esplicitato senza la formula «del fu», di norma riservata agli autori defunti da poco). Ricerche di necrologi apparsi ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] padre) per resignazione del predecessore, restando però riservata al padre l'amministrazione della diocesi. Clemente di particolare rilievo, anche se prese spesso la parola nelle congregazioni dedicate agli abusi nell'amministrazione dei sacramenti ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] per nulla scenografica nel senso retorico della parola; e sempre rispettando il paesaggio, preferendo intonaci o i Funerali di Vittorio Amedeo I, dove la sfera quotidiana è riservata ai margini in primo piano, o le stesse feste ducali (Carosello ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] a vantaggio del popolo soltanto nelle massime del Vangelo e nella parola del papa. E fu appunto al pontefice che il M. stesso M., che gli aveva inviato copia di una circolare riservata al clero e provocatoria persino nel titolo: Movimento cattolico, ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] nella seconda parte, mentre la prima resta riservata agli autori citati nel Vocabolario della Crusca. di sua morte…, sulla base di un articolo di E. De Tipaldo in La Parola di Bologna, nn. 20-22 (maggio e giugno 1841), rispettivamente alle pp. 77 ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] nell'Oratione ...) fra una religione normativa riservata alle classi popolari e controllata dalla Napoli, V, 1, Napoli 1972, pp. 427-434 (ora ristampato in A. Quondam, La Parola nel labirinto, Bari 1975, pp. 100-107); L. Bolzoni, Note su G. C., per ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] : la decisione sulla lingua d'insegnamento era riservata al Consiglio e non al ministero, cui spettava Italia su Trieste e l'Istria, Torino 1915, p. 407). Prese la parola il D. per dire che l'argomento non era di competenza del Consiglio ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...