MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] entusiastico (tranne che per la lingua, su cui Rosmini nutriva riserve di matrice puristica).
Da allora i due non si persero ’ideale di questa fase era una lingua comune, fatta di parole e modi esistenti in toscano e corrispondenti in altri dialetti. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] due - ricevuti due volte dall'imperatore - non osarono fare "parola" sui loro guai. È Massimiliano stesso, in un'udienza successiva, mantovano Giulio Strozzi. Gli resta, a mo' di pensione, riservata la metà dell'usufrutto. E gode di un'altra pensione ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ; il terzo, morto poco dopo la nascita.
D'indole taciturna e riservata, il B. si dette presto a letture disordinate; la curiosità e particolar modo colpito dalla funzione primaria della parola, come prodotto delle facoltà elementari dell'intelletto ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] la compagna di tutta la vita. Di carattere forte e riservato, Jutta fu testimone della ventennale elaborazione di Horcynus Orca e più dentro dove il mare è mare» (ibid., pp. 7 s.); parole, d’altronde, molto simili a quelle che D’Arrigo utilizzò poi ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Anche sulla questione romana non mancò di prendere la parola e, coerentemente con quanto aveva sostenuto nei Principi del e alle questioni sociali. Significativa soprattutto è l'ampiezza riservata ai movimenti giacobini in Piemonte, contro i quali, ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , risolveva bevendo. La madre era più intellettuale e riservata e il piccolo Pier Paolo stava completamente dalla sua ragazzini, ma il giorno dopo a uno dei ragazzi scappò qualche parola di troppo, qualcuno udì e informò i carabinieri: Pasolini fu ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] autore classico, la discussione sul significato di una parola, una scoperta o un dubbio archeologico, un caratterizzano la ricostruzione del diritto pubblico romano lasciano il posto, nei capitoli riservati al diritto penale (II 13, 16; III 5, 23; IV ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] e Onofri.
Infatti il C., pur essendo di natura schiva e riservata, e poco dedito alla vita mondana, ebbe modo di conoscere a cardarelliana), ma il valore affidato dal C. alla parola ha una genesi diversa da quella puramente letteraria della rivista ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] parte del poema, il G. assume in prima persona la parola per rivolgere ai suoi concittadini aspre rampogne e denunciare la diffusa esternazione della visione che gli è stata per grazia riservata. Per questo suo carattere aspramente politico il Publico ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] che la gran parte di essi non dichiarano l’autore delle parole: è il caso, in particolare, delle prime edizioni dei libretti è esplicitato senza la formula «del fu», di norma riservata agli autori defunti da poco). Ricerche di necrologi apparsi ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...