BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , pp. 13-25; a p. 15, l. 8, la parola "Italicis" è certamente da espungersi: sarebbe stata, altrimenti, la prima fatale anche a B.), ed accecato, poiché questa era la pena riservata agli spergiuri. Una serie compatta di sette diplorni a favore di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola decise della mia vita"), ai corsi universitari di diritto, che G del sostrato, idea che G. I. Ascoli, dapprima contrario e riservato, finirà con l'adottare.
Ma la mente del C. era, più ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 1219 anche il rettorato sulla Borgogna, ma non fece più parola della corona di Sicilia, cosicché il suo obiettivo di mantenere di Germania; una decisione circa il Regno di Sicilia fu riservata al papa e al Collegio dei cardinali, ma ebbe comunque ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Griechische Geschichte. La negazione della personalità di Draconte era riservata alla seconda edizione (I, 1, p. 350): precedentemente in riviste, ma sempre rielaborate): in altre parole, la struttura del volume terzo della prima edizione veniva ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] teologia, e dunque, in ultima istanza, ne faceva ambito riservato a quanti ne condividessero fede e dottrina.
Un soggiorno a carattere ‘profetico’ di Giovanni stava in atti, gesti, parole e atteggiamenti che profilavano un diverso modo di essere ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sociale.
Dette il suo contributo, sia pure in forma riservata, allo scoppio (1893) dello scandalo della Banca romana G. Masaryk, e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha studii speciali di economia": a Croce, 31 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] popolari e di attacchi alla proprietà, in una parola dalle paure del comunismo, dare allo Stato una altro a non scontentare la finanza estera, alla quale fu infine riservata nell'affare una quota modesta, inferiore ai 40 milioni.
Ulteriori iniziative ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Anche sulla questione romana non mancò di prendere la parola e, coerentemente con quanto aveva sostenuto nei Principi del e alle questioni sociali. Significativa soprattutto è l'ampiezza riservata ai movimenti giacobini in Piemonte, contro i quali, ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] la propaganda e la stampa), il B. vi prese la parola sempre sul tema sindacale.
Difficile è cogliere in questo periodo il B. inviava a tutte le federazioni una circolare "riservata, leggere e distruggere" che ordinava la mobilitazione delle squadre ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] - nel corso della quale anche il C. prese la parola - fu approvata una mozione con cui si chiedeva al governo 1877 faceva già parte della Propaganda massonica (una loggia romana riservata ai confratelli più illustri), si era mosso per far prevalere ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...