SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] , generalmente espansa verso il fondo e con base tronca o, più spesso arrotondata, talvolta terminata da un compare di rado un tipo di secchio ovoidale senza piede, di cui sarà parola più sotto (v. l'esemplare di Olimpia, in Dict. Ant., s. ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] , sentita di regola come un tutto unico. Ma, in pratica, la parola è usata, specie nei casi in cui tale unità sia meno evidente. sua forma definitiva il c. corinzio consta di un corpo a tronco di cono rovescio ornato da un giro semplice o doppio di ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] per forma, tecnica (da Akurgal) e decorazione dai precedenti, provenienti dai dintorni di Perugia; la forma a piramide triangolare tronca, con le pareti costituite da lamine bronzee lavorate a sbalzo, si ritrova in alcuni incensieri etruschi del VI-V ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola....