ORTODOSSIA
. La parola greca ὀρϑοδοξία (da ὀρϑός "retto" e δόξα "opinione") deve la sua diffusione soprattutto a scrittori cristiani, a partire dal sec. IV: anche se termini analoghi si ritrovino presso [...] scrittori cristiani più antichi (ὀρϑοδοξαστής: Clemente Alessandrino), e presso filosofi pagani della grecità sia classica (ὀρϑοδοξέω: Aristotele) sia tardiva (ὀρϑοδοξαστικός, e l'avverbio corrispondente: ...
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. Questa parola significa "infranciosato", in generale; ma entrò nella lingua spagnola col significato di devoto alla dominazione francese quando, con la lotta nazionale contro l'invasione e il dominio [...] napoleonico, si sentì il bisogno di denominare, per distinguerli dalla quasi totalità degli Spagnoli, coloro che riconoscevano e servivano Giuseppe Bonaparte quale legittimo re di Spagna. Questi Spagnoli ...
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QUORUM
Guido Zanobini
. Parola con la quale s'iniziava un'antica legge inglese, che stabiliva la necessità della presenza di un determinato numero di giudici per la validità del procedimento: entrata [...] nell'uso attraverso la pratica parlamentare inglese, essa indica il numero legalmente necessario per la validità delle adunanze della maggior parte degli organi collegiali dello stato, degli enti pubblici ...
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Nome attribuito ad un genere della sottofamiglia di Bovidi: Rupicaprinae (Sclater, 1879) dall'aspetto caprino.
La distribuzione geografica della sottofamiglia si estende all'Europa Meridionale, all'Asia Minore, Himālaya, India ulteriore, Sumatra, Amur, Corea, Giappone, Formosa, America Settentrionale occidentale. I camosci sono abitatori dell'alta montagna, agilissimi, rapidi e sicuri sui terreni più ...
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SABOTAGGIO
Ottorino Vannini
. La parola "sabotaggio" sta a indicare fatti di gravità notevolissima che ledono o espongono a pericolo la sicurezza e la normalità della produzione, costituendo una caratteristica [...] figura di danneggiamento qualificata dalla natura degli oggetti su cui viene esplicata l'attività del colpevole. Il delitto di sabotaggio appare nel codice vigente quale ipotesi criminosa del tutto nuova, ...
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. La parola conservatorio ha originariamente il senso di asilo, ospizio, orfanotrofio. Tali infatti furono, appunto in Italia, i primi conservatorî: luoghi cioè dove si "conservavano" i giovanetti senza [...] genitori: a essi s'insegnava a leggere e a scrivere, si dava il modo di apprendere qualche mestiere e, a quelli che mostravano disposizioni speciali, s'impartiva anche una educazione musicale. Questo fu ...
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. Questa parola ha nella storia della giurisprudenza un duplice significato. Indica infatti i consilia domandati dal giudice al sapiente sul modo di decidere la causa, e i consilia che le parti in causa [...] chiedono al giureconsulto (v. consulenti).
Dal sec. XII in poi troviamo, anche in Italia, l'obbligo del giudice di chiedere, prima di pronunziare la sentenza, un consiglio a uno o più sapienti di diritto. ...
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È l'altare portatile nel rito bizantino. La sua origine potrebbe benissimo risalire fino al sec. VI, ed essere ricercata, non a Costantinopoli, ma in Siria, allorché i giacobiti o monofisiti siri, perseguitati dal potere civile e dalla Chiesa ufficiale, erano costretti a celebrare in luoghi nascosti e in case private. Infatti le diverse chiese del mondo siro adoperano ancora oggi a tal effetto una ...
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. Questa parola, che deriva dal vocabolo spagnuolo alcoba, proveniente dall'arabo al-qubbah "ambiente a volta", indica quella parte della stanza che racchiude il letto.
Secondo il Forcellini, pare che [...] gli antichi chiamassero zothäca (ζάω "vivo", ϑήκη, repositorium, "ripostiglio") ciò che viene da noi denominato alcova; egli cita in proposito un passo di Plinio il Giovane (Epist., II, 17, 21), ove questa ...
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SOSSO
Giuseppe Furlani
. È parola di origine babilonese, passata attraverso il greco, nella quale lingua si diceva σῶσσος. In babilonese (accado) il termine suona shushshu e significa sessanta, vale [...] a dire un sesto di 360. Il numero 60 era la base di numerazione del sistema paleobabilonese sessagesimale. Questo sistema deve essere stato inventato dai Sumeri, gli abitanti storici più antichi, per quanto ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...