Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, [...] si distingue il p. attuale, ossia l’atto in sé di una colpa, da quello abituale, che indica piuttosto lo stato di una persona che persiste nel p., con atti ripetuti. Riguardo alla gravità, si distingue ...
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Parola molto usata nel traffico bancario per indicare quell'operazione che è reciproca e corrispondente ad altra operazione. Si dice, ad es., che l'acquisto di una certa somma di dollari rappresenta la [...] ; che una consegna di titoli a un terzo è la contropartita del contante ricevuto per i titoli medesimi. Questa parola viene poi analogicamente usata anche in contabilità, per indicare il conto che viene addebitato o accreditato in relazione all ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] anche se con un significato prettamente negativo. Questa connotazione è visibile nell’opera di Aristotele, che distingueva le forme di governo a seconda che il potere spettasse a uno solo, a un’esigua ...
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LARGO
Guido Pannain
. Parola che vale, come Adagio, a indicare, in musica, un movimento di tempo sostenuto. Non è dato di precisare obiettivamente la differenza tra le locuzioni Largo, Adagio, Lento; [...] che si accerta soltanto con l'esperienza storica e che il musicista sente intuitivamente; di qui la sua scelta.
La parola Larghetto, poi, valendo come diminutivo, è atta a indicare un Largo meno sostenuto. Talvolta, cosa frequente nella terminologia ...
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. Parola sanscrita, che significa propriamente "avente solo i punti cardinali (il cielo) per vestito"; cioè "interamente nudo". Con questa parola sono indicati gli aderenti a una delle due grandi sètte [...] in cui si divise il jainismo nell'ottavo e più importante scisma, avvenuto entro il suo seno nel 79 o 82 d. C.; scisma che, diversamente da quanto s'era avverato nei sette precedenti, spezzò definitivamente ...
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. La parola fu usata dagli antichi Greci per denominare la regione delle foci del Nilo, il quale, presso Eliopoli, incominciava a dividersi in rami sfocianti nel Mediterraneo in modo che i due principali [...] si dividono in rami, come nell'Amazzoni, si possono chiamare delta nel senso genetico che i moderni dànno alla parola: essi sono formazioni alluvionali fatte nell'acqua stagnante e trovano riscontro nei conoidi di deiezione.
Quando un torrente sbocca ...
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. Parola inglese, che dal suo valore originario di "sbarra" è passata a significare un locale ove si mescono bevande, appunto perché l'inserviente - o barman - è separato dal pubblico per mezzo di un'alta [...] termine, che è diffuso più che altrove in Toscana, è ormai riservato quasi esclusivamente alle vendite di vino, mentre la parola bar si usa per indicare locali ove si prendono liquori e bevande diverse, stando in piedi oppure seduti su sgabelli. Il ...
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. La parola spagnola - che vale piccola camera, ed ha origine dall'antisala della camera reale, dove si riuniva la guardia del re - si usò la prima volta in Spagna per indicare quel gruppo di favoriti [...] , poi entrato nel servidorame di corte, che divertiva il re con le sue buffonerie. È rimasta poi la parola camarilla, a indicare accolta di favoriti, che, senza preparazione, senza capacità e senza alcun riconoscimento ufficiale, occultamente hanno ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] 2006 B. Provenzano, insieme a moltissimi altri capimafia, e nel 2023, dopo trent'anni di latitanza, M. Messina Denaro.
La parola m. comparve nel 1863 prima in una commedia dialettale e subito dopo in un documento della questura di Palermo. Tra Otto ...
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SHUNT
Gilberto Bernardini
. Parola di origine anglosassone, oggi internazionale e d'uso comune in ogni libro tecnico o scientifico di elettricità. Indica una resistenza (in generale piccola rispetto [...] quando p sia abbastanza grande (p. es., 100, 1000, ecc.) si può utilizzare la formula ancora più semplice:
La parola shunt non è però riservata alle sole resistenze ohmiche come potrebbe apparire da quanto precede. Oggi essa si usa in generale per ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...