Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua, nella forma originaria o adattata, e sia sentita come straniera; in particolare, i termini [...] statunitensi introdottisi in Europa durante la Seconda guerra mondiale. Storicamente, si definiscono anche a. i termini delle lingue indigene dell’America entrati nelle lingue europee ...
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Parola magica, inintelligibile in sé stessa, di valore numerico pari a 365, somma dei numeri rappresentati in greco dalle singole lettere che la compongono. Rappresentava i giorni dell’anno solare, e nel [...] sistema gnostico di Basilide, il mondo intermedio (costituito da 365 cieli), mediante il quale l’essere supremo era detto comunicare con quello terrestre ...
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Parola che può trovarsi apposta al principio o alla fine dei libri per i quali, a norma del Codex iuris canonici (can. 824-828), è necessaria la licenza di pubblicazione da parte dell’autorità ecclesiastica. ...
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PARAFISCALITÀ
Cesare COSCIANI
. La parola "parafiscalità" è stata usata solo in tempi relativamente recenti, per designare tutta una serie di prelievi obbligatorî che vengono effettuati da molti enti [...] che numerosi servizî pubblici vengono ceduti agli utenti addossando agli stessi il relativo costo.
Sta di fatto che la parola p. è un termine del linguaggio corrente, che indica in modo espressivo tutti i molteplici prelievi fiscali che prosperano ...
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Parola araba che significa oceano ed è stata applicata come titolo al famoso dizionario arabo di al-Fīrūzābādī (v.). Il termine qāmūs è poi passato a indicare senz'altro ogni dizionario. ...
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POLDER
Adriano H. LUIJDJENS
. Parola olandese, che in origine indicava un lotto di terreno erboso alquanto emergente da acquitrini poco profondi. Col progredire dei lavori di bonifica nei Paesi Bassi [...] la stessa parola e stata adoperata anche per terreni posti sotto il livello del mare, e separati per mezzo di dighe dai terreni circonvicini, in modo che il livello delle acque "interne" del polder viene regolato artificialmente.
Attualmente si ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] governative dipendenti dal Ministero della pubblica istruzione e con la facoltà teologica dell'università di Costantinopoli.
La parola madrasah nei paesi arabi designa anche tutte le scuole di tipo europeo: primarie, secondarie, superiori. Invece ...
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. La parola, che in origine designava la notifica di un addebito, l'impugnazione formale di un fatto e, quindi, per estensione un contrasto di opinioni su base giuridica, ha conservato a lungo anche nel [...] il suo significato antico di attestazione, testimonianza, opposizione, ricorso contro qualcosa. A partire dal 1962-63 la parola c. riceve una connotazione politico-culturale precisa e passa a significare "negazione e rifiuto di qualcosa che esiste ...
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. Parola di aspetto orientale, deformazione del nome Mahomet, con la quale nel Medioevo si usava designare un idolo, un demone. In particolare furono falsamente accusati di adorare un dio di questo nome [...] i templari (v. XXXIII, p. 473) ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] , nel simbolo costantinopolitano a ex Patre fu aggiunto Filioque. La medesima aggiunta si trova nel simbolo, detto dalla parola onde comincia, Quicumque, che è un'esposizione della fede cattolica sulla Trinità e sulla cristologia, in 40 proposizioni ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...