Grancia è una variante di grangia, termine originatosi e diffusosi nella macroarea dell’Italia settentrionale, presente nella toponomastica. Ci arriva nel secolo XIV dal francese grange ‘granaio’. Tre le accezioni: 1. Organizzazione fondata dai mona ...
Leggi Tutto
Sì, la spiegazione sta proprio nell'evoluzione fonetica dal latino e dunque nell’etimo: si parte dal nome femminile plurale NUPTIA(S) e si arriva a nozze, che mantiene genere e numero della forma latina da cui si è evoluto il lessema italiano. ...
Leggi Tutto
Diremmo di no. Non ora e per ora, almeno. Basti leggere la voce gradazione nei principali dizionari della lingua italiana dell’uso. Qui, per esempio (Il Nuovo De Mauro on line) si vedrà che tra le varie accezioni tecniche presenti, quella climatolog ...
Leggi Tutto
Ringraziamo il nostro lettore per la sua osservazione. L'aggiornamento può consistere nell'aggiungere l'indicazione che l'aggettivo è usato anche come insulto, inserendo un esempio nella fraseologia. ...
Leggi Tutto
Abbiamo sempre invitato i nostri lettori a segnalare alla redazione “parole nuove”. Forse, col tempo, si è perso per strada il ricordo dell’intenzione originaria del nostro invito, consistente nel pungolo [...] a esercitare l’attenzione su quanto viene sc ...
Leggi Tutto
Tra testi specialistici di psicologia, sociologia, antropologia, religione e pensiero religioso, depersonificazione ‘privazione degli attributi di persona o essere umano’ (anche nel senso più specifico, coonestato dal nostro gentile lettore, di ‘rei ...
Leggi Tutto
Allo stato attuale delle ricerche lessicologiche, non risulta che turista derivi da turismo. Turista è attestato in italiano dal 1837; turismo dal 1907 (e coevo di quest'ultimo è turistico). Risulta invece che si tratta di prestiti dall’inglese pene ...
Leggi Tutto
I processi di dilatazione semantica delle parole sono all’ordine del giorno nella lingua, nel senso che sono normali promotori di mutamento nell’àmbito del repertorio lessicale, proprio all’interno delle [...] singole parole. È tutto da vedere, oggi, che c ...
Leggi Tutto
Preso atto che sulla reggenza con “a” potrebbe pesare anche l’interferenza del verbo contestare (contestare qualcosa a qualcuno), va detto che, in àmbito settoriale giuridico ma anche fuori di esso, la reggenza con “a” è diffusa là dove contestazion ...
Leggi Tutto
Sì, a rigor di semantica, quel determinante «di vigilanza» è inutile. Ridondanze simili, anche in documenti burocratico-amministrativi, sono però all'ordine del giorno: in realtà, più che di ridondanze, si tratta di espedienti per dare alla comunica ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...