FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] , ma il gustoso quadretto non è quello di un precettore (al solo Piero il F. tenta di far sillabare qualche parola) quanto piuttosto quello di un addetto alla custodia e alla prima educazione dei piccoli.
Per quanto basse fossero le sue mansioni ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] l’equivalente di una «quotidiana preghiera» (L’arte della lettura, p. 57), la M. diffondeva l’arte della «parola parlata» e della «lettura interpretativa» secondo moderni criteri di naturalezza e verità, rifuggendo l’enfasi di artifici convenzionali ...
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NEGRI, Marc’Antonio
Gregorio Moppi
NEGRI, Marc’Antonio. – Nacque a Verona, presumibilmente nei primi anni Ottanta del secolo XVI.
La sua formazione culturale, religiosa e musicale avvenne nella schola [...] edizioni musicali d’inizio Seicento – la modernità di una scrittura musicale che, tesa all’accentuazione espressiva della parola e all’amplificazione delle sue risonanze poetiche, risuoni più incisiva all’orecchio dell’ascoltatore. Le 21 liriche ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] della macchina come strumento di dominio del mondo e dell'aeroplano come mezzo di audacie più rischiose anche della parola che lo deve cantare. Seguirono Versi liberi (ibid. 1913), che al programma luciniano del verso libero andava sostituendo la ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] Napoletana, p. 126). Ma l'A. non era solo un ardito e "indiavolato" condottiero; era anche un uomo fedele alla parola data. E quando s'accorse che gli Svizzeri a lui affidati intendevano arrendersi ai Francesi, non potendo impedire il tradimento ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] : un ragazzo che non sa fare a meno di fare sul serio anche quando scherza, un giovane di vent’anni che lancia parole intorno a sé come fossero biglie, come a voler colpire un bersaglio ancora invisibile.
Il 25 luglio 1943 cadde il regime fascista ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] la via di un discorso ‘civile’ basato sulla logica del probabile e del persuasivo, facendo appello alla forza comunicativa della parola dialogica e dei ‘ragionamenti’. La lezione che Nenna intese seguire nel dar forma al suo moderno gentiluomo e alla ...
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NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] variamente ne discorrono, l’opinione però più ricevuta si è ch’esso volesse farvi scolpire l’arme del regnante pontefice, ma fattone far parola a S.S.tà non se ne sia ottenuto il consenso» (Arch. di Stato di Roma, Cartari-Febei, b. 87, c. 79). Nel ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] 272-273; Il teatro futurista a sorpresa (documenti), a cura di L. Caruso - G. Longone, Firenze 1979; S. De Matteis, La parola e il silenzio, in Café-chantant: personaggi e interpreti, cit., pp. 9-31; Id., Rodolfo De Angelis e il teatro della sorpresa ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] dal 1623).
Il D., qualificato in quest'occasione come "spagnolo", ebbe a testimone Filippo Vitale al momento di dare parola per il matrimonio, e scelse poi come testimoni di nozze Giovanni Battista Caracciolo e Jusepe de Ribera, detto lo Spagnoletto ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...