MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] duraturo successo, Rolla (Apollo, 1868-69), i cui temi portanti erano la genialità e il tormento dell'artista e la fedeltà alla parola data. Ma è con il Galileo Galilei (ibid., 1872-73) che il M. affrontò per la prima volta il tema della scienza ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] nell’intelligenza intima di una lingua nuova, non bastano le cognizioni che già si hanno della propria, perché i significati delle parole sono un effetto degli eventi speciali occorsi ad un dato popolo ed ad un dato tempo» (p. 593).
La connessione ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] i personaggi, alla ricerca delle varie componenti caratteriali, delle contraddizioni tra temperamento, pulsione, estro – in una parola le ambiguità dell’anima – verso cui la sua natura ritrosa, radicata nella ‘reticenza calabrese’, era esplicitamente ...
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SACCHI, Ada
Costanza Bertolotti
SACCHI, Ada. – Nacque il 19 aprile 1874 a Mantova, penultima dei dieci figli di Achille e di Elena Casati.
Ebbe come fratelli Carlo (1859-1950), Attilio (1860-1956), [...] la testimonianza di Beatrice Sacchi: «Fui allevata senza che mi fosse fatto conoscere che altri avevano una fede: credevo che la parola Dio fosse una interiezione di dolore o di meraviglia» (Sega, 2007, p. 57).
Negli anni dell’infanzia e soprattutto ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] un'istrumentazione che coprirebbe qualunque sia voce, foss'anche quella di Stentore; una declamazione non mai d'accordo colla parola, poiché si sforza di cantare ove converrebbe parlare, e va parlando nei pochi luoghi ove andrebbe cantato. Tutti i ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] maridada e io ge voio dare una mia parente molto bela…" (Catalano, 1926, p. 24).
Oltre a usare con destrezza la parola, F. da bravo buffone usava bene anche il corpo: era un performer completo. Una testimonianza di Giovanni Gonzaga relativa a una ...
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ACQUADIA (Acquadies), Felice
Fausto Nicolini
Nacque a Campagna (Terra di Lavoro) il 1 dic. 1635, da Giovan Battista, che morì combattendo a favore della Spagna nel 1648, e da Fillide Mollis. Dal 1657 [...] momento in cui questi ricordava Ermanno Vulteio come "il migliore di quanti mai scrissero nelle istituzioni civili","la qual parola" - aggiunge il filosofo - "riposta dal Vico in memoria fu una delle principali cagioni di tutto il miglior ordine dei ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , recandosi, tra il 1929 e il 1934 a tutte le sedute, per votare contro le leggi liberticide. Nel 1929 prese la parola in Senato contro i patti lateranensi.
Pur nelle vicende impegnative dei primo dopoguerra e dell'avvento dei fascismo l'attività di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] li conduca alla lotta uniti ed in base ad un piano coordinato, capace di condurre il proletariato alla vittoria?".
La parola d'ordine dell'Internazionale comunista era "governo operaio e contadino", che Granisci aveva reso nella formula, più ricca di ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] l'annuncio del prossimo arrivo in Lione di legati della Chiesa orientale per concludere l'unione con Roma, B. prese la parola per la predica sul versetto di Baruch, V, 5, Exsurge Ierusalem, improntata a spirito ecumenico. E ancora tenne l'omelia al ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...