DRAGHICCHIO, Gregorio
Sergio Cella
Nacque a Parenzo (Istria) il 5 febbr. 1851, in una modesta famiglia di pescatori, da Giuseppe ed Orsola.
Primogenito, fu mandato con grandi sacrifici a Trieste, dove [...] da G. Oberdan, R. Zampieri e M. Delfino che ne apprezzavano l'apostolato), sapeva infondere entusiasmo con la sua parola, i componimenti poetici e musicali, l'abilità filodrammatica. L'intensa opera educativa nella scuola civica e nell'Associazione ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] per il collegio di Carrù, nella seconda breve legislatura che si chiuse il 30 marzo. Ivi strinse amicizia con il collega L. Parola, con il quale decise nel novembre 1849 di recarsi in Germania allo scopo di studiarvi i sistemi scolastici e pedagogici ...
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MILETI, Pietro
Paolo Posteraro
MILETI, Pietro. – Nacque a Grimaldi, presso Cosenza, il 22 febbr. 1793. Apparteneva a una famiglia di patrioti che cospirando attivamente testimoniò nel 1798-99 la propria [...] costituzionale, il M. si fece notare nella ripresa delle agitazioni liberali per una particolare propensione ad animare con la parola nei giovani lo spirito di rivolta. Nel maggio del 1848, infatti, era a Napoli tra i dimostranti che protestavano ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] giovine.... Invecchiando si scrive meglio e si sente meno; c'è altre cose da scrivere per chi è in tale stato». Sono parole di una lettera del 1796: a quelle «altre cose» attese in Italia, dove tornò nel 1792 avendo lasciato Parigi poco prima delle ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] F. che di solito si poneva "steso sul letto". F. li esortava nei suoi accessi di "tremito", oppure dava loro la parola: si formò così il "ragionamento", colloquio sopra un tema edificante. Dapprincipio i discorsi dei fedeli erano liberi, privi di un ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] di quest'opera egli muove infatti per polemizzare contro la Crusca, accusata di non aver saputo fare di meglio): "Poiché le parole sono inventate per spiegare i concetti dell'animo e poiché si richiede che la copia delle voci serva il più che si può ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] il teologo Fernando da Cordova, l'abate Giovanni Gatto e il penitenziere apostolico Guillaurne Baudin, non prendevano la parola, fu il giovane frate ad assumersi il compito di rispondere al Trapezunzio. Il Bessarione fece rivedere lo scritto dal ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] per d'Amico un atto di conoscenza ma soprattutto un’attitudine morale. E ‘morale’, il sostantivo e l’aggettivo, è la parola che torna con maggiore frequenza nei suoi scritti, perché per lui l’esperienza dell’arte, quale che ne fosse il modo, e ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] ha illustrato in varie edizioni il suo metodo, riversate anche in RAI nel 1986-87, tra cui si ricordino almeno: Il corpo creativo. La parola e il gesto in O. C., Roma 2001; Mistero e Teatro. O. C., regia e pedagogia, ibid. 2004; O. C. maestro di ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] state le sue doti principali: l'intuito pronto, la parola calda e trascinante, una grande simpatia umana, una brillantezza Bosnia Erzegovina: il 3 dic. 1908 il F. prendeva la parola per proclamare, con toni da antico garibaldino e da ex crispino, ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...