ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] introdurre la poesia nel racconto", "poesia di sentimenti, non di parole, poesia umana, non aulica" (p. 72), insomma di tutti i modi della possibilità evocativa e allusiva della parola e della costruzione sintattica, per rendere un'atmosfera ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] partito socialista di Cosenza, entrando quindi nel comitato esecutivo provinciale e nel comitato di redazione del giornale La Parola socialista; le polemiche interne al partito - che rendevano difficile anche il lavoro al giornale - spinsero il G. a ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] , in Riv. di filol. e d'istruz. classica, XX (1942), pp. 161-181; Postilla a nuovi carmi di Saffo e Alceo, in La Parola del passato, I (1946), pp. 119-125; Saffo e Alceo. Testimonianze e frammenti, I, Napoli 1947 (3ª ed., ibid. 1962); II, ibid. 1948 ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] apprendistato, collaborando con numerosi registi, tra cui L. Zampa e G. Puccini.
Con quest'ultimo scrisse e diresse Parola di ladro (1957), una commedia ben congegnata, che riscosse gli apprezzamenti della critica. La collaborazione ebbe un seguito ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] , nel giugno del 1451, era fuggito dalla Lomellina ove lo aveva confinato Francesco Sforza, rompendo in tal modo anche la parola data al fratello Ludovico che si era fatto garante della sua permanenza in Lombardia dietro la cauzione di 80.000 ducati ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] . Tale disaccordo non preludeva però a un ammorbidimento delle sue posizioni: al contrario, nel luglio del 1916 prese la parola alla Camera per pronunciare contro la guerra un discorso durissimo, tale da provocare attacchi violenti da parte dei suoi ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] avrebbe ricordato con gratitudine come l'"incoraggiatore dei giovani" dal quale aveva imparato "a trattare con audace libertà di parola ogni argomento" (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, leg. XVII, seduta del 20 apr. 1891). Da Berti e dalla sua ...
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SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] a Londra, dove però finì in carcere per ordine del re Guglielmo III non si sa «se per qualche parola imprudentemente sfuggitagli, ovvero per essersi mostrato a oltranza del partito francese» (Giuseppe Sorio viaggiatore..., 1881, p. VIII). Fu liberato ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] amici della giovinezza, collaborò ancora al Marzocco, con note di critica d'arte talora propense al gusto per la parola. Scrisse di Michelangelo e del Beato Angelico, di Rembrandt e di Masaccio, manifestando una qualche inclinazione al trionfalismo ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] s'era rivolto a lui dopo aver consultato "Francos... peritos viros" (Patr. Lat., CXXIX,coll. 1075-1076); nelle quali parole parrebbe di cogliere una conferma della fama di canonisti che dovevano aver conseguito gli esperti transalpini, in epoca post ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...