Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] sottomettere l’umanità intera in suo nome e dichiarando esplicitamente di non amarlo. Al termine del monologo, Cristo non dice una parola, e la sua sola risposta è un bacio sulle labbra dell’Inquisitore. Il silenzio è l’unica ragione che può opporre ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] delle pecore, dunque, è garantita dal continuo movimento tra il dentro e il fuori ed è questa la chiave di lettura delle parole di Gesù. Lui è la Persona attraverso cui la soglia si configura come spazio vitale: «se uno entra attraverso di me sarà ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] di scena, ma allo stesso tempo si mostrano in tutta la loro umanità. Sono anime in rivolta nel senso etimologico della parola, continuano a voltarsi e a ripiegarsi nelle loro decisioni. Perché se anche, come ci dice il coro, nella tragedia «la molla ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] si morì, e così il suo disaventurato amore ebbe termine».Per i fratelli, tuttavia, non è ancora detta l’ultima parola: restando fedeli alla “ragion di mercatura”, una volta scoperto il contenuto del vaso, questi sono costretti a fuggire a Napoli ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] chi lo prova non resta più niente, neanche la parola. Tale concezione del pianto quale elemento fecondo e riparatore ...
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Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] , trasfigurato, frainteso e mentito. Non è solo il ricordo a mediare la descrizione di Scauri, è pure il mezzo. La parola scritta altera, e alterando regala una certa nitidezza. Il paese, con le sue mille versioni sullo stesso fatto, bello o brutto ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] un po’ di tempo tra la fase di studio e la fase di scrittura, per scongiurare il rischio di riportare parola per parola ciò che ho studiato. Questa fase di elaborazione mi permette di trasformare il fatto storico in materia narrativa indipendente.IM ...
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“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] casomai in altro modo: se voglio dare una pausa lascio più spazi tra un verso e un altro, fra la fine di una parola e l’inizio di un’altra. In sintesi, i segni di interpunzione non mi piacciono, sono quasi degli ostacoli.DV: La riflessione sulla ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] alla salvia e al rospo velenoso, più apertamente allontana la novella dal tragico. Ed è questo stesso mistero a togliere la parola a Simona, che, non sapendo spiegare come Pasquino sia morto, deve comunicare a gesti. La giovane non ha lo spazio di ...
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Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] di racconti simili: Maria, sorella di Marta (nel passo di Lc 10, 38-42 che “seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola”); l’anonima peccatrice in Lc 7, 36-50 che nel famoso racconto porta un vaso di profumo a Cristo, gli bagna di lacrime i ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...