Sarà capitato a tutti almeno una volta di chiedersi perché una certa parola ha un certo significato e non un altro, perché è legittimo usarla in certi contesti e non in altri, perché fino a ieri indicava [...] una sola cosa e oggi invece è ambigua. Interrogativi di questo tipo guidano l’indagine dei linguisti storici che, tra le altre cose, si occupano di descrivere il mutamento linguistico, comprendendone le ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] «testo sopravvissuto» che «ha sconfitto l'inerzia del tempo e le sirene dell’oblio» (Eco 1989). Per riprendere nuovamente le parole di Umberto Eco, la Bibbia, in quanto classico, rivela la forma del pensiero nel mondo antico e, al contempo, delinea ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] ad essersi formati in quanto narrazioni di memoria vissuta anche attraverso il rito del pane spezzato e del vino condiviso con parole semplici e solenni: l’eucaristia. Così è forse nata la sequenza di Pilato e Giuseppe di Arimatea noto anche come il ...
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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] esempi di questo tipo di creazione vengono dall’italiano, dal cinese e dell’esperanto: l’italiano ferrovia, ad esempio, si compone delle parole “ferro” e “via”, ma non si limita ad essere una via di ferro, è qualcosa di più. In esperanto, allo stesso ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] da una scritta che però crea sconcerto: «ceci n’est pas une pipe», questo non è una pipa. Lasciamo la parola direttamente a Magritte: «È semplicissimo. Chi oserebbe pretendere che la RAPPRESENTAZIONE di una pipa È una pipa? Chi potrebbe fumare ...
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Per la maggior parte dei parlanti esiste una differenza netta tra il significato della parola lingua e quello della parola dialetto. Una lingua è ad esempio l’italiano, un dialetto è il siciliano. E quindi [...] l’italiano ha una sua grammatica e il siciliano no, l’italiano ha una sua forma scritta e il siciliano no, l’italiano è parlato da persone di cultura e il siciliano dagli anziani e dagli analfabeti. Quanto ...
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«Un sapere sul linguaggio appartiene ai fondamenti della coscienza filosofica»: è questa l’assunzione fondante nel pensiero di Karl Theodor Jaspers (1883-1969), psichiatra e filosofo, autore di quell’opera [...] di quella che sarà poi la riflessione filosofica sul linguaggio possono ritrovarsi nelle credenze di età arcaiche sui poteri della parola divina e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce»), traspare l’opinione che tutte le cose dell’universo siano ...
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Il termine “inclusione” costituisce un tema di grande interesse nel dibattito politico, culturale e filosofico attuale. Nel campo del femminismo - o dei femminismi, come suggerisce la molteplicità di prospettive [...] che caratterizzano la filosofia femminista al suo interno - la parola assume particolare rilevanza, dal momento che riguarda la premessa fondativa stessa del pensiero femminista. Sembrerebbe dunque più appropriato parlare di femminismi, al plurale, ...
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Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] sbaglio che subito fa comprendere la sua origine a coloro che la parlano come lingua materna: o un falso accento, o una parola usata con una minima sfumatura di significato, o collocata in un punto della frase dove i parlanti di quella lingua non la ...
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Se la storia della caduta di Adamo ed Eva è ben radicata nell’immaginario di Emily Dickinson, la parola “Eden” sembra brillare, nelle sue poesie, di una luce sconosciuta. D’altronde, così scriveva Emily [...] Dickinson all’amica Abiah Root in una lettera datata 12 gennaio 1846: «I have lately come to the conclusion that I am Eve, alias Mrs Adam. You know there is no account of her death in the bible, and why ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...