Tra i monumentali arazzi di fastose regge o nel silenzioso andirivieni tra le mura domestiche, immerse nella sontuosa vita di corte o condannate alla solitudine dell’esilio, le eroine del mito e della [...] , con espedienti narratologici e artistici, dà loro voce nel tessuto diegetico, forma nelle figure di imperatrici e regine, parola nell’uso di un linguaggio performativo. Quando il sipario si chiude, re e regine non sempre trionfano, più spesso ...
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Ci sono brandelli di vita e di Storia in cui la parola diventa nulla; il mondo, incomunicabile: compito della letteratura è di raccontare la rinuncia al narrabile ed esplorare i meandri dell’indicibile.
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Che tipo di operazione compiamo quando parliamo? La risposta che probabilmente ci verrà spontanea è che parlando comunichiamo all'esterno qualcosa di interno, eppure secondo il filosofo Maurice Merleau-Ponty questa risposta è erronea e parziale ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] , emergendo, quando è ancora notte, da un’oscurità cui continua ad appartenere, ad essa legata a doppio filo nella persona e nella parola. Né viva né morta, adagiata nella sua culla di pietra, con «la gola secca, il cuore vuoto come un’anfora di sete ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] colloquiale di questa forma di futuro: gonna. Questa è ridotta dal punto di vista fonetico perché non è seguita dal to. In altre parole, si dice I’m going to work ma non *I’m gonna to work (l’asterisco i linguisti lo usano per segnalare espressioni ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] quella di personaggio sulla scena di un teatro, poco prima che cali il sipario
Se la prosa di solito usa la parola come uno strumento in grado di restituirci le immagini, le sensazioni, le idee nel modo più chiaro possibile, è caratteristica della ...
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Il legame tra parola e creazione è evidenziato in maniera esplicita sin dalle primissime battute del libro della Genesi: ogni atto di creazione che Dio compie è preceduto e causato dall’enunciazione del [...] nome di ciò che sta per essere creato. Questo duplice atto di enunciazione-apparizione non è un’esclusiva della riflessione religiosa: meccanismi simili si possono riscontrare in una serie di situazioni ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...