Concita De GregorioIn mezzo a un milione di rane e farfalleIllustrazioni interne e di copertina di Beatrice AlemagnaMilano, Feltrinelli, 2024 Il nostro è il tempo della solitudine. Possiamo attraversare [...] non aver più voglia di alzarsi né di fare nulla. Nemmeno di parlare. Passa la fame, oppure ne viene tantissima.È attraverso la parola che si può andare a riprendere ciò che manca. Sta a noi mantenere vivo ciò che non c’è, senza paura, senza tormento ...
Leggi Tutto
L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] interiore del testo emerge nitidamente («Sono trasceso dalla sua natura») e di fatto non s’interrompe più fino all’ultima parola del testo. Si noti fra l’altro che il verbo trascendere, come potete verificare nel Vocabolario Treccani (1b), ha un ...
Leggi Tutto
Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] che permette ad Orfeo di oltrepassare il confine è il suono della sua cetra; Caronte ha resistito alla potenza persuasiva della parola, ma non alla magia incontenibile della musica che lo disarma: «Ei dorme, e la mia cetra / se pietà non impetra / ne ...
Leggi Tutto
Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] come nel romanzo L’umano sistema fognario Emiliano Maresca è un assassino che appare ridicolo, ebete, buffo, in una parola: farsesco. I numi tutelariTanto Salvo Montalbano sa essere cinico e pragmatico conservando ironia e gioia di vivere, sedersi a ...
Leggi Tutto
La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] , V., Sorba, C., (ed.), Lessico della storia culturale, Bari, Laterza, 2023.Brando, M., Per rischiarare la buia parola medioevo, Lingua italiana, Treccani.itCardini, F., Montesano, M., Donne sacre. Sacerdotesse e maghe, mistiche e seduttrici, Bologna ...
Leggi Tutto
Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] . E inveci non mi mannò a fare in culu. […] Quannu il parrinu si addunò ca io gli stavo allatu, murmuriò una parola che mi sono, allura, comu “spaiatu”. Che veniva a significari? Nenti. E quindi pinsai che avesse malamente detto “sparatu”. Ma che ...
Leggi Tutto
Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] un ideale di variatio: ad es., nel secondo capitolo del vangelo di Matteo, su un totale di 23 versetti e 423 parole, il verbo dicere ricorre nove volte e venire cinque, entrambi senza sostituti; inoltre la formula accipe/accepit puerum et matrem eius ...
Leggi Tutto
Se pensi che la poesia di ricerca sia difficile, aspetta di leggere la critica di riferimento. Non è strano infatti, trovandosi a maneggiare per la prima volta concetti come “ironia”, “non-assertività” [...] di una scrittura non creativa:[L’]uso di diverse identità, il suo cavalcare la contraddizione, la sua libertà nell’utilizzo di parole e idee che non erano sue, il suo ossessivo catalogare e archiviare come epiloghi artistici, le sue esplorazioni nell ...
Leggi Tutto
Da giallista contemporanea, divenuta tale grazie alle mie letture camilleriane e a una musa di nome Salvo Montalbano, credo di non sbagliare affermando che tutti i gialli pubblicati dal 2000 in poi hanno [...] è l’uso della lingua, scevro dalla ricerca ossessiva dell’effetto stilistico ma fondato sulla scelta accurata della parola e sulla musicalità ottenuta attraverso la composizione di un pastiche fatto di lingua parlata, dialetto siciliano e una ...
Leggi Tutto
«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] ovale architettata poche domeniche fa, mentre Elia dice di «un amico che se la prese e gli alzò le mani» con parole più antiche delle fresche cicatrici. Troncando con il futuroSo bene che si potrebbe fare: sguazzare di penna rossa, di errore blu ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...