Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza [...] ombra in cui nascondersi, pericolo di rimozione e possibilità della macchia – c’è una notte che incombe in questa storia, le parole le dobbiamo rubare a Consolo, e bisogna difendersene e mescolarsi.Eccole le tante mamme a sopperire l’una, il papà nel ...
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«Come apostolo dei Gentili, io faccio onore al mio ministero»: questa vecchia traduzione di un versetto della Lettera ai Romani ci consente di passare ad un’altra parola che sta caratterizzando lo stile [...] dell’attuale pontefice; vi insiste lui stesso ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] di meccanismi di formazione molto produttivi.Anche nel caso dei deonimici in -eggiare, infatti, non è possibile escludere che una parola possa essere stata “reinventata” di volta in volta, se non si conosce la sua storia nei minimi termini. Si pensi ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] esempio, fra gli strumenti musicali, il sax o sassofono, dal nome del belga Adolphe Sax, o i meno noti bandoneón, parola macedonia nata dall’unione del ted. Akkordeon con il cognome dell’inventore, il tedesco Heinrich Band, o (come mi segnala Antonio ...
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Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] Montale. Normalista diciottenne, Stussi conosce lo studioso pugliese negli ultimi mesi del 1957 e la loro amicizia («idillio» è la parola dell’Autore) si fa nel corso degli anni sempre più salda:[…] Diventati colleghi in Normale, io e Gino ci eravamo ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] (dal luogo di rinvenimento, secondo un procedimento che abbiamo già mostrato).Il termine si inserisce in un nutrito gruppo di parole che si forma per derivazione con il consueto suffisso -ite a partire dal nome proprio di un personaggio storico (cfr ...
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Ogni parola è formula; e recuperar parole desuete o inventarne nuove, vuol dire incarnare, evocare un fantasma preformato, nascosto ed ozioso nel grembo del linguaggio. (La letteratura come menzogna, Milano, [...] Adelphi, 1985, p. 75 [19671]); [I]l ritro ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] bianco, anche se qualcuno richiama un certo Sesto Nonio Albano di Tindari, che avrebbe fondato la città e qualcun altro la parola araba al-bana, ossia ‘luogo d’eccellenza’. Ma non si può escludere che derivi da alp-, antica radice per indicare vetta ...
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Nel vasto panorama della comunicazione digitale, i social media hanno acquisito un ruolo di primo piano nell'evoluzione delle lingue. Ogni piattaforma, da Twitter a Facebook, ha contribuito in modo unico [...] che caratterizzano i testi presenti nella piattaforma LinkedIn nella serie intitolata L’italiano di LinkedIn: come cambiano le parole e le strutture della lingua italiana: 1. Tra prestiti lessicali e svuotamenti semantici2. I prefissi che contano3. I ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] le corrisponde l’affanno e ne uguaglia l’amore. (Virgilio: 223) Il rancore delle donne rifiutate non si esprime solo con le parole, ma anche e soprattutto con i fatti. Se Didone va via sdegnata, Medea parla, agisce e uccide. La sua collera investe ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...