Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] ne ha ben presto aggiunte di ancor più delicate: quelle di confidente, consigliere, amico e gaddista militante – in altre parole, di intermediario fra l’Ingegnere e il mondo.Così il compendio in quarta dell’intensa postfazione al volume1 di Giorgio ...
Leggi Tutto
Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] commentano ponendo una domanda: «Ma cos’è, Lercio?».Quest’ultimo interrogativo non si riferisce al significato letterale della parola lèrcio (o lércio), che, specifica Treccani, deriva forse dal latino *hirceus [«di caprone»] con il significato di ...
Leggi Tutto
Cos’è un meme? Per molti di noi è una vignetta spiritosa o sarcastica, in cui si inciampa sul Web, e dedicata per lo più a temi d’attualità. Ormai i memi (o, anche, “i meme”, invariabile al plurale) sono [...] dello studio dei memi e della loro diffusione, e l’aggettivo memato. Nel 2012, il Vocabolario Treccani.it ha registrato la parola meme (dall'inglese meme, a sua volta ricavato dal greco μίμημα, mímēma 'imitazione') per la prima volta:s. m. Singolo ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] dei Greci e dei Romani, Fornaciari, R. (ed.), Firenze, F. Paggi, 1866. L’introduzione alla serie Trame della parola. Genesi e significato di alcune famiglie semantiche, curata e scritta da Francesco Mercadante. Immagine: The Wedding Register Crediti ...
Leggi Tutto
L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] interiore del testo emerge nitidamente («Sono trasceso dalla sua natura») e di fatto non s’interrompe più fino all’ultima parola del testo. Si noti fra l’altro che il verbo trascendere, come potete verificare nel Vocabolario Treccani (1b), ha un ...
Leggi Tutto
Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] che permette ad Orfeo di oltrepassare il confine è il suono della sua cetra; Caronte ha resistito alla potenza persuasiva della parola, ma non alla magia incontenibile della musica che lo disarma: «Ei dorme, e la mia cetra / se pietà non impetra / ne ...
Leggi Tutto
Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] come nel romanzo L’umano sistema fognario Emiliano Maresca è un assassino che appare ridicolo, ebete, buffo, in una parola: farsesco. I numi tutelariTanto Salvo Montalbano sa essere cinico e pragmatico conservando ironia e gioia di vivere, sedersi a ...
Leggi Tutto
La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] , V., Sorba, C., (ed.), Lessico della storia culturale, Bari, Laterza, 2023.Brando, M., Per rischiarare la buia parola medioevo, Lingua italiana, Treccani.itCardini, F., Montesano, M., Donne sacre. Sacerdotesse e maghe, mistiche e seduttrici, Bologna ...
Leggi Tutto
Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] . E inveci non mi manno a fare in culu. […] Quannu il parrinu si addunò ca io gli stavo allatu, murmuriò una parola che mi sono, allura, comu “spaiatu”. Che veniva a significari? Nenti. E quindi pinsai che avesse malamente detto “sparatu”. Ma che ...
Leggi Tutto
Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] un ideale di variatio: ad es., nel secondo capitolo del vangelo di Matteo, su un totale di 23 versetti e 423 parole, il verbo dicere ricorre nove volte e venire cinque, entrambi senza sostituti; inoltre la formula accipe/accepit puerum et matrem eius ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...