Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] , la sua richiesta di ospitalità, fatta in nome del padre degli dei, cade nel nulla e rimane inascoltata. Polifemo risponde con parole secche e irriverenti:«Sei sciocco o straniero o vieni da molto lontano, tu che mi inviti a temere o a schivare gli ...
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JilbabPartiamo da un episodio di cronaca di qualche anno fa. Silvia Romano, volontaria milanese sequestrata in Kenya nel 2018 da un gruppo di estremisti islamici, viene finalmente liberata e torna in Italia [...] una gravidanza e poter quindi camminare in pubblico accanto a un amico» (Corriere della Sera, lunedì 7 marzo 1994). La parola jilbab è segnalata tra i Neologismi del portale Treccani con un’occorrenza estratta dal quotidiano «Il Foglio»: «Il che non ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] fardello portato da tutti’); «la casa» è un carcere per Yerma, un posto in cui viene meno la libertà d’azione e di parola, un luogo in cui si avverte l’oppressione del marito e delle due sorelle, sorveglianti della donna. È un luogo di sofferenza e ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] a Cesare Zipelli, fil rouge che nel suo furor linguisticus illumina la scrittura del romanzo (Horcynus Orca), e dove la parola (l’innovazione darrighiana è quasi interamente lessicale, ma non soltanto in chiave onomaturgica) «si fa motore d’una sorta ...
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I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] sia italiani che stranieri.Come mai questo nome, osusu? Cosa significa? Siamo davanti ad una sorta di hapax, cioè di una parola unica, quasi mai adoperata prima e dopo questa citazione né sui giornali né in un qualunque altro testo in lingua italiana ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] tipo di vino, nonché un gusto di gelato: il malaga), sevigliana (< spagn. sevillana) ‘danza andalusa’ (da Siviglia/Sevilla). La parola macarena, nome di un noto tipo di ballo di gruppo caratterizzato dalla ripetizione in sequenza di una serie precisa ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] che ha condotto entrambe sulla soglia di una porta fatta di sbarre, invalicabile, ma che non può trattenere in nessun modo le parole.Ogni carcere è un’isola. Ogni isola una prigione. […] Un detenuto con una lunga storia di condanne mi ha detto, a ...
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Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] di là dell’ambigua struttura sintattica del primo verso, che volutamente ci fa confondere il soggetto (che sia la carne o la parola a sedurre?), ben si capisce come il gioco poetico sia un aggrovigliarsi di queste parti, tra la scoperta e lo stridere ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] più come un invito che come una intervista e hanno il pregio, non comune, di lasciare sempre in primo piano la parola e l’esperienza del grande studioso, in tutta la sua geniale semplicità.Chi scrive, e così molti che leggeranno, chiunque abbia ...
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L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] in aiuto! / Gridate al tedesco che guarda sparuto: / L’Italia è concorde; non serve a nessun»; qui con l’anafora della parola fratelli, una volta usata come vocativo, un’altra come complemento di moto figurato).Unità e libertà di Gabriele Rossetti fu ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...