pontificio /ponti'fitʃo/ agg. [dal lat. pontificius "del pontefice" (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). - (eccles.) [del papa, sommo pontefice] ≈ apostolico, papale, (non com.) papesco, pontificale, [...] [spec. di governo, esercito, ecc.] (pop.) papalino. ● Espressioni: Stato pontificio [formazione statale governata dal papa fino al 1870] ≈ Stato della Chiesa ...
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popolare¹ [dal lat. popularis, der. di popŭlus "popolo"; il sign. 6 dell'agg., per influsso dell'ingl. popular]. - ■ agg. 1. a. [del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di [...] molto p.] ≈ diffuso, in voga, noto, praticato. ↑ di massa. ‖ di successo. ↔ d'élite, elitario, esclusivo. 7. (ling.) [di parola usata ininterrottamente dalla latinità alla nascita del volgare] ↔ colto, dotto. ■ s. m. e f. 1. (polit.) [membro del ...
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abbreviare [dal lat. tardo abbreviare, der. di brĕvis "breve"] (io abbrèvio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere più breve, nella distanza o nel tempo: a. il cammino, la spiegazione] ≈ accorciare, restringere, [...] , un discorso e sim.] ≈ compendiare, condensare, schematizzare, sintetizzare, [spec. con uso assol.] (fam.) stringere, [una parola] troncare. ↔ ampliare, dettagliare, estendere, particolareggiare. ■ abbreviarsi v. intr. pron. 1. [farsi breve o più ...
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scurrilità s. f. [dal lat. scurrilĭtas -atis "buffoneria"]. - [l'essere scurrile e, anche, atto, parola e sim., scurrili] ≈ indecenza, oscenità, (fam.) porcheria, sconcezza, trivialità, volgarità. ↔ castigatezza, [...] castità, (lett.) verecondia ...
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abbreviazione /ab:revja'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo abbreviatio -onis]. - 1. a. [l'abbreviare qualcosa nello spazio o nel tempo] ≈ abbreviamento, (non com.) abbreviatura, accorciamento, restringimento, [...] uno scritto, un discorso e sim.] ≈ condensazione, schematizzazione, sintesi. ↔ ampliamento, estensione. 2. a. [riduzione grafica di parole] ≈ contrazione, troncamento. b. (estens.) [la parola stessa abbreviata] ≈ (non com.) abbreviatura. ‖ sigla. ...
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porcata s. f. [der. di porco], pop. - 1. [azione disonesta e sleale e, in genere, ogni cosa che provochi indignazione: è una vera p.!] ≈ (fam.) canagliata, (fam.) carognata, colpo basso, (fam.) infamità, [...] , (volg.) puttanata, schifezza, (fam.) schifo, sozzeria, (roman.) zozzeria. ↔ (fam.) chicca, gioiello. ↑ capolavoro. b. [parola, espressione, frase e sim., indecente e scurrile] ≈ indecenza, oscenità, (spreg.) porcheria, sconcezza, scurrilità. ...
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porcheria /porke'ria/ s. f. [der. di porco], spreg. - 1. [roba o materia sudicia: cos'è questa p. sul tappeto?] ≈ (lett.) laidume, lordura, luridume, sporcizia, (region.) sozzeria, sozzume, sudiceria, [...] ritenute troppo audaci o sconvenienti: fare porcherie] ≈ atti osceni. c. [azione, opera e sim., mal fatta e scadente: questo film è una p.] ≈ e ↔ [→ PORCATA (2. a)]. d. [parola, espressione, frase e sim., indecente e scurrile] ≈ [→ PORCATA (2. b)]. ...
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finale [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis "fine²" e "fine³"]. - ■ agg. 1. [che sta alla fine, che conclude: scena f.; esame f.; decisione f.] ≈ conclusivo, [preposto al nome] ultimo. ↑ estremo. [...] parte di qualcosa: il f. di un film; f. ad effetto] ≈ conclusione, epilogo, fine. ↔ avvio, inizio, principio. ■ s. f. (gramm.) [parte ultima, finale di un elemento grammaticale: la f. della sillaba, della parola] ≈ terminazione. ⇓ desinenza. [⍈ FINE] ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...