Fabio Rossi
decente. Finestra di approfondimento
Nell’accezione morale - Gli ambiti semantici degli agg. d. e indecente sono fondamentalmente due: il primo riguarda la morale, il secondo l’appropriatezza [...] associato al sesso o al turpiloquio: buoni soltanto a segnare su i muri una turpe figura o una parola sconcia (G. D’Annunzio).
Quanto non rientra nella «convenienza», oltre che indecente può essere detto inaccettabile, inammissibile, intollerabile ...
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difesa /di'fesa/ s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre "difendere"]. - 1. [azione del difendere o del difendersi: mezzi di d.; prendere, assumersi la d. o le d. di qualcuno] ≈ protezione, salvaguardia, [...] ) di. 2. (sport.) [attività svolta per ostacolare le azioni d'attacco dell'avversario] ≈ ⇓ catenaccio. ↔ attacco. ‖ offesa. 3. [parole, scritto con cui si sostiene la causa di qualcuno: pronunciare una d.] ≈ ↑ apologia. 4. (giur.) a. [operato dell ...
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Fabio Rossi
dimenticare. Finestra di approfondimento
Non ricordare - Il verbo più com. e fam. per esprimere il concetto di «perdere la memoria di una cosa» è scordare, o, ancora più com., scordarsi (sia [...] una cosa, ma tu la metterai nel dimenticatoio, e non mi rispondera’ mai (L. Magalotti). L’ital. non ha, curiosamente, nessuna parola di uso com. per indicare il processo del dimenticare. È disponibile oblio, che si usa soltanto al sing., ma è sentito ...
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indecenza /inde'tʃɛntsa/ s. f. [dal lat. indecentia]. - 1. [condizione di ciò che o di chi offende il pudore: non si rendono conto dell'i. del loro contegno] ≈ e ↔ [→ INDEGNITÀ (1)]. 2. [atto, parola indecente: [...] dire, fare, commettere un'i., delle i.] ≈ infamia, oscenità, sconcezza, volgarità ...
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Fabio Rossi
dipingere. Finestra di approfondimento
Modi di dipingere - Il concetto di «rappresentare graficamente, per lo più mediante l’uso di colori» è espresso da vari verbi, secondo le tecniche usate [...] ’incomincia a tratteggiare il mio temperamento [I. Nievo]), schizzare e abbozzare a un raccontare per pochissimi accenni (in due parole ha abbozzato la situazione). Abbozzare indica anche il dare la prima forma a un’opera: abbozzare un melodramma, un ...
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rimangiare v. tr. [der. di mangiare², col pref. ri-] (io rimàngio, ecc.). - 1. [mangiare di nuovo, anche assol.]. 2. (fig., fam.) [non confermare o non mantenere quanto precedentemente detto o fatto, nella [...] forma rimangiarsi: rimangiarsi una promessa, la parola data] ≈ (fam.) ringhiottire, (fam.) ringoiare, ritirare, ritrattare. ↔ confermare, ribadire. ...
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rimare v. tr. [der. di rima], non com. - 1. [trovare, usare una parola che faccia rima con un'altra]. 2. (estens.) [assol., comporre rime, scrivere versi] ≈ poetare, (non com.) rimeggiare, verseggiare, [...] (non com.) versificare ...
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indirizzare /indiri'ts:are/ [lat. ✻indirectiare, der. di directus "diretto", col pref. in- "in-¹"]. - ■ v. tr. 1. a. [volgere verso un luogo, in una determinata direzione: non conosceva la strada e cercava [...] ai propri sguardi e sim., con la prep. a del secondo arg.: i. il pensiero ai propri defunti; i. la parola, lo sguardo a qualcuno] ≈ dirigere, rivolgere. ↔ distogliere, distrarre, stornare. 4. [effettuare la spedizione di una lettera, di un plico, ecc ...
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organico /or'ganiko/ [dal lat. organĭcus, gr. organikós "attinente alle macchine, agli strumenti; che serve da strumento", der. di órganon "strumento"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (biol.) [che si riferisce [...] di un'amministrazione] ● Espressioni: pianta (o mappa) organica → □. 6. (gramm.) [di comparativo formato da un'unica parola (per es., migliore, peggiore)] ≈ sintetico. ↔ perifrastico. ■ s. m., burocr. [complesso dei lavoratori di un'amministrazione o ...
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acqua /'ak:wa/ (ant. aqua) s. f. [lat. aqua]. - 1. a. (chim.) [composto di formula H2O]. b. [nel linguaggio corrente, l'acqua allo stato liquido] ● Espressioni: acqua benedetta ≈ acquasanta; fig., acqua [...] è tutta a.; la mozzarella si conserva nella sua stessa a.).
Metafore - Molte, infine, sono le metafore che coinvolgono la parola a., come sempre accade con i termini ad altissima frequenza, specie poi se designanti elementi naturali e vitali (si pensi ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...