LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di un procedimento che il L. applicò anche ad altri soggetti religiosi e profani, ricercando sempre, anche quando la parola scritta non compare, un registro di comunicazione altrettanto significante e piano.
In un documento del 1655 (d'Afflitto, 2002 ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] per le necessità degli spettacoli. Di una iscrizione che correva sull'architrave dell'ordine inferiore non resta che una parola, lacuna, che offre il campo a interpretazioni diverse.
L'edificio della scena era integrato da due ampie sale rettangolari ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] , l'etnologo M. Griaule (1948, trad. it., p. 99) ha raccolto la testimonianza secondo cui "essere nudi è essere senza parola": in alcune società 'primitive', dunque, l'essere nudi equivale a essere muti, cioè privi della possibilità di comunicare, e ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] d'argento provenienti dall'Iran e dall'Asia centrale.Una seconda questione è legata alla trasformazione della scrittura araba, in cui le lettere e le parole appaiono scritte con l'evidente intento di abbellire l'organizzazione di una linea o di una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] i quali esso indicava i locali per lo stoccaggio del riso (Filippine). Negli arcipelaghi oceaniani, tuttavia, la parola designa edifici d'uso collettivo. Esiste la possibilità, secondo gli studiosi, che le strutture d'immagazzinamento kamaliR ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , nella sala della Pace del palazzo pubblico di Siena, che egli firmò "Ambrosius Laurentii de Senis hic pinxit Utrinque". Quest'ultima parola ("da ambo i lati") si riferisce non a due pareti della sala, essendo questa affrescata su tre lati, ma alla ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] a volte individuati da scritte come codici di diritto, mentre in alcuni casi - per es. a c. 182r - la parola lex appare sul palmo della mano del sovrano (Mordek, 1995). Particolare ricchezza nell'apparato iconografico mostra un codice di Madrid (Bibl ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] come sue pareti interne quelle esterne di parti dei Propilei. A tale coscienza di valori Ictino aggiunge la sua parola: nella fabbrica in forma di tempio che crea per Apollo Epikourios sui monti d'Arcadia lega insieme una celletta con ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] arabi per designare il p. e la cisterna sono rispettivamente bi᾽r (pl. bi ᾽ar, ābār) e ḥawḍ (pl. aḥwāḍ, ḥiyāḍ), parola quest'ultima con cui si indica qualunque tipo di serbatoio artificiale, ma anche un abbeveratoio o una conca naturale. Sorta di ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] caratteri simili a quelli della figura dell'imperatore, l'atteggiamento degli apostoli è quello di discepoli che ascoltano la parola del Maestro e la discutono tra loro, successivamente gli apostoli, pur seduti in cattedra e con il rotulo (affresco ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...