Ballerina e coreografa tedesca (Solingen 1940 - Berlino 2009). Dopo aver studiato alla Folkwang-Hochschule di Essen, danzò con il Folkwang-Ballet sotto la guida di K. Jooss ed ebbe poi come partner J. [...] così l'artefice dello stile di teatrodanza, nel quale l'attore congloba in sé tutte le possibilità teatrali, dalla parola al gesto. Con la compagnia del Tanztheater B. proseguì la sua ricerca nel senso di una poetica della contemporaneità ispirata ...
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Linguista e filologo (Bucarest 1895 - ivi 1990). Prof. all'univ. di Bucarest dal 1928, accademico di Romania dal 1948, fu tra i fondatori della Società di linguistica romanza di Parigi e diresse il Centro [...] ", 6 voll., 1938-46); Le mot. Esquisse d'une théorie générale (1943); Filosofia cuvântului ("La filosofia della parola", 1946); Mélanges de linguistique et de philologie (1947); Studii lingvistice (1955); Introducere in fonetică (1957); Lingvistica ...
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Scrittrice italiana (n. Firenze 1962). Laureata in Storia e critica cinematografica, ha collaborato con il Giornale dell’Arte e L’Espresso. Dopo l'esordio con il romanzo di formazione Rossovermiglio (2007), [...] (2010). Tra le sue opere successive vanno citate: Lo Scurnuso (2011), L'uomo che dormiva al parco (2012); Il rumore del mondo (2018, finalista al Premio Strega 2019); nel 2022, Per ogni parola perduta e Il capro; Sono molte le cose umane (2024). ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] e dinoccolata, per la singolare mobilità del volto dai tratti irregolari e soprattutto per la comicità spontanea che scaturiva da ogni sua parola e da ogni suo gesto, l'A., nelle parti di "mamo", poi in quelle di "mezzo carattere", si attirò subito ...
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Filosofo eracliteo (seconda metà sec. 5º a. C.), ateniese. Secondo Aristotele fu maestro di Platone e lo introdusse alla dottrina di Eraclito di cui era seguace e che portò alle sue ultime conseguenze [...] , giacché, in ogni istante, esso è e non è lo stesso fiume. Egli negava con ciò la possibilità di ogni affermazione vera sul reale, e persino quella di pronunciare qualsiasi parola, limitandosi quindi, come dice Aristotele, a "far cenno col dito". ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] d'argento di arte orientale, estr. da Annali dell'Instituto di corrispondenza archeologica, XLIX (1872), pp. 231-247; Sulla parola etrusca "Malavisch", in Boll. dell'Instituto di corrispondenza archeologica, 1873, n. 5, pp. 65-67; Letter on Rome and ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] cercava di bruciare ogni riconosciuta struttura tecnica, filosofica o religiosa. Il frequente ricorso all'allegoria fa sì che una parola o un episodio non abbiano mai un unico significato; J. varia abilmente lo stile per ciascun personaggio, inventa ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] timori alle loro sollecitazioni a far vedere quanto fosse bravo a fingere di ballare il tip-tap o a canticchiare qualche parola di canzoni che aveva sentito alla radio, seduto accanto alla mamma che tagliava e cuciva i vestiti per le clienti che ...
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ALLEGRETTI, Girolamo (Fra' Marco da Spalato)
Delio Cantimori
Teologo domenicano, entusiasmatosi per le dottrine protestanti nel 1549 in seguito a letture, si recò a Venezia; quivi per consiglio di B. [...] con C. S. Curione della divinità di Cristo. Tornato a Chiavenna, vi accolse l'invito di fungere da "ministro della parola divina"presso la comunità riformata di Cremona; ma presto l'abbandonò per il gruppo antitrinitario e anabattista di Gardone ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] 10183): "Jacobus existens primus: Baptista sacerdos atque Alexander comites in amore benigni qui Fivizani vivunt", dove la parola "comites" venne intesa nel senso di conti piuttosto che in quello, corretto, di compagni, soci.
Se fu indiscutibilmente ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...