GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] dove da quasi un anno si prolungava la difficile missione diplomatica, G. si innamorò di una giovane, la sposò senza farne parola con l'ambasciatore Bērdi e quindi fuggì dalla città, rifugiandosi in incognito a Porcia, in una casa dove il padre aveva ...
Leggi Tutto
BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
**
Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] tumulato nella basilica francescana dei SS. Apostoli.
Teologo scotista e grande predicatore, il B. propugnò tenacemente, con la parola e gli scritti, la dottrina del privilegium Mariae, in quegli anni oggetto di vivacissime dispute. Di lui ci restano ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] con la Signoria per convincerla a lasciar partire dallo Studio senese il celebre maestro di medicina Ugo Benzi che, già in parola con i Fiorentini per recarsi a leggere nel loro Studio, si era visto all'ultimo istante negare dalle autorità senesi il ...
Leggi Tutto
Loy, Nanni (propr. Giovanni)
Regista cinematografico, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925 e morto a Fregene (Roma) il 21 agosto 1995. Saldamente ancorato a una poetica antiideologica e antiretorica, privilegiò [...] stato aiuto regista di Luigi Zampa e Augusto Genina, firmò insieme a Gianni Puccini i suoi primi due film, le piacevoli commedie Parola di ladro (1957) e Il marito (1958). Nel 1959 realizzò l'ambizioso Audace colpo dei soliti ignoti, che pur non ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] dell'anima e dei tempi dello scrittore studiato, felicissima nel rappresentare personaggi e ambienti, ricca di notazioni puntuali sulla parola e sulla tecnica letteraria, suggerite al C. dalla sua esperienza e dal suo gusto, le quali approdano alla ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] di T.; fu quindi il principale bersaglio degli attacchi polemici di Stalin, che nel 1924, in opposizione a essa, lanciò la parola d'ordine della costruzione del "socialismo in un paese solo". Nel 1906 T. fu nuovamente deportato; fuggito nel 1907, fu ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] Die Verwirrungen des Zöglings Törless (1906), si soffermava sul divario tra l'esperienza, indicibile nella sua epifania, e la parola che, nel tentativo di pronunciarla, la svaluta e la tradisce. La crisi gnoseologica era vissuta dal protagonista sul ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] , ha edito criticamente The Greek New Testament (4a ed. rivista, 1993); altri studi sono stati raccolti in La parola di Dio alle origini della Chiesa (1980). Predicatore di esercizi spirituali e sostenitore del dialogo ecumenico (in particolare di ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Calcutta 1811 - Londra 1863). Nato in India, ma cresciuto nell'Inghilterra vittoriana, T. fu un autore caratterizzato dalla vena satirica e caricaturale delle sue opere, spesso condizionata [...] (1846-47, ristampato nel 1848 come The book of snobs), dove, sotto il comune denominatore di "snobismo" (fu T. a dare alla parola il senso che ha oggi), satireggia quasi tutti gli umani difetti. Nel 1840 si era separato dalla moglie colta da pazzia ...
Leggi Tutto
Matematico e logico matematico britannico (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954). Pioniere della scienza dell'informazione e dell'intelligenza artificiale, ha legato il suo nome, in particolare, a un [...] logica matematica, come una dimostrazione dell'indecidibilità del calcolo predicativo puro e alla dimostrazione dell'insolubilità del problema della parola per i semigruppi. A T. si deve anche l'elaborazione del test di T., criterio che consente di ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...