Principessa russa, scrittrice (Pietroburgo 1744 - Mosca 1810). Fu stretta collaboratrice di Caterina II e dette un notevole contributo alla cultura del suo tempo come direttrice dell'Accademia delle scienze [...] e dell'Accademia russa. Nelle edizioni curate dalla D. (Sobesednik ljubitelej rossijskogo slova "L'interlocutore degli amici della parola russa", 1783-96) e nei periodici che essa aveva fondato, furono pubblicate opere dei migliori scrittori del ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] neogreca κελιδὠν ("rondinello") oppure dai nomi di luogo derivati a loro volta da questa parola. Era indubbiamente di origine greca: egli stesso si definisce "Lacedaemonius" in un'iscrizione nella chiesa della Madonna dei Martiri a Molfetta.
Niente ...
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〈-zzo〉. Antica famiglia veneziana, venuta da Capodistria nel sec. 9º-10º. Tra i suoi membri più noti sono Paolo che, arresosi a patto di aver salva la vita dopo l'eroica difesa di Negroponte, fu ugualmente [...] fatto segare in due da Maometto II (1470), che mancò alla parola data; il letterato Sebastiano (v.); Andrea e Guido che nel 1707 trasferirono nel loro palazzo di San Marino l'Accademia di ecomonia politica e giurisprudenza. La famiglia si estinse nel ...
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Pedagogista statunitense (n. nel Württemberg 1852 - m. New York 1921). Trovò un metodo per l'insegnamento "diretto" delle lingue vive, che da lui prende il nome di metodo B., e che pone a base dell'apprendimento [...] linguistico la visione diretta dell'oggetto o del gesto che corrisponde alla parola pronunciata, accompagnandolo con l'uso esclusivo della lingua da imparare. Egli stesso fondò a New York nel 1878 la prima B. School: la diffusione nel mondo dell' ...
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, Giovanna. Poetessa italiana (Taranto 1954 – Roma 2003). Laureata in Lettere all’università La Sapienza di Roma, redattrice alla rivista Arsenale, ha insegnato nel penitenziario di Rebibbia a Roma. Ha [...] riviste Le Porte, Alfabeta, Linea d’Ombra e Nuovi Argomenti. L’autrice rivendica il valore politico della parola poetica, stabilendo una rottura rispetto alla corrente prevalente del periodo tendente al minimalismo. Una poesia la sua labirintica ...
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Figlio (n. Andria 1488 - m. 1550) di Federico d'Aragona ultimo re di Napoli e di Isabella del Balzo, sua seconda moglie; nel 1502 resistette in Taranto contro le forze di Consalvo Fernández de Córdoba, [...] arrendendosi solo quando gli fu promessa la libertà; ma Consalvo senza tener fede alla parola lo imprigionò e lo mandò in Spagna. Vano risultò un suo tentativo di fuga (1513). Liberato (1523), sposò Germana di Foix vedova del Cattolico ed ebbe la ...
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DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] Venafrano".
Ignota è la data della sua nascita; le fonti più antiche non ne fanno parola; qualche storico, non si sa su quali basi documentarie, la colloca nel 1470. Anche dei suoi genitori e del suo casato non è rimasta traccia; né abbiamo elementi ...
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Glottologo italiano (Trento 1888 - Roma 1953); prof. dal 1931 all'univ. di Cagliari e dal 1934 in quella di Napoli. Esordì con un notevole studio onomasiologico (Un ribelle nel regno dei fiori, 1923); [...] specie mediterraneo, nelle lingue romanze (Problèmes de substrat, 1931), e a questioni di linguistica generale (Linguistica storica: questioni di metodo, 1942; La parola quale testimone della storia, 1945; La parola quale mezzo d'espressione, 1947). ...
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Filologo (Locarno 1923 - Lugano 2002), minore cappuccino; allievo di G. Billanovich e G. Contini all'univ. di Friburgo, dove insegnò letteratura italiana dal 1960 al 1988. Oltre a saggi di storiografia [...] Seicento, 1954; La rosa in mano al professore, 1974) e a studî su aspetti poco esplorati del linguaggio poetico (La parola dipinta, 1981; Poesia per gioco: prontuario di figure artificiose, 1984), si devono al suo magistero filologico ed erudito le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] semplicemente quella di mostrare come l’uomo risorto dalla morte, e del quale adesso si apprestava a raccontare la vita e la parola, fosse proprio quello stesso Gesù nato da Maria e da lui seguito come un maestro. L’espressione «In principio», con la ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...