DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] di un episodio di coraggio civico, almeno stando a quello che narra il Foglietta (ma il Giustiniani non fa parola dell'episodio, probabilmente inventato). Avendo il duca ordinato di prolungare la fortezza di Castelletto con un muro fino al ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] (si veda, ad esempio, il paragrafetto intitolato "D'alcune comparazioni usate da' castigliani" e la spiegazione della parola "hideputa").
La Grammatica del F. avrà lunga storia. Oltre a numerose riedizioni con aggiunte ed emendamenti, fu stampata ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] sperimentalista, il regista riformulò allora i temi della fuga erratica e del disagio esistenziale nell'universo della parola e dei segni, accompagnandoli (a volte) a uno spunto 'giallo' privato delle sue componenti spettacolari. L'accoglienza ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] era già prete quando nel 1219 ebbe modo di ascoltare ad Agropoli s. Francesco appena rientrato dall'Oriente. Colpito dalla parola del santo, decise di entrare nel suo Ordine. Tornò in Calabria, ove il provinciale lo assegnò alla dimora di Corigliano ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] inferiori della società, procede per blocchi tematici, in alcuni casi distinti al loro interno per contrari (effetti della parola; superbia, ira e umiltà; follia; donne; amicizia; ricchezza e povertà), e si conclude con moralità di argomento vario ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] desiderare"; ed ancora: "Gran buon galantuomo, Peccato che ha il difetto di balbettare. Ci vuole un quarto d'ora per ogni parola". Tornando da Londra A. Verri fu ospite dell'A., ma dovette trovare lenta la sua opera di tipografo, giacché scrisse al ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] Assarotti, che si basava esclusivamente sull'alfabeto manuale, e manifesta il suo scetticismo circa le possibilità d'insegnamento della parola articolata: egli reputa infatti raro il caso di sordomuti che siano riusciti a parlare, e a prezzo di gravi ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] una sua misura esemplare, insieme sofisticata e tersa, che legò in un unico timbro, ironico ed enigmatico, la parola e l'immagine. La sottigliezza dei dialoghi e l'abilità nella tessitura degli avvenimenti, spesso dirompenti nella loro assurdità ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] dell'imperatore su Parma e Piacenza, l'imperatore gli rispose evasivamente, né mai in seguito pronunciò una parola che potesse essere intesa come un riconoscimento indiretto del fatto compiuto. Il Verallo, nunzio pontificio, cercò di dimostrare ...
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Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] o extramusicali, come nella 'musica a programma' di Liszt, o l'esigenza di una più stretta unione tra musica e parola, come nelle opere teatrali di Wagner. Per questi musicisti le forme strumentali pure del classicismo viennese (come la sinfonia, il ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...