CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] e sfumature della voce).
Giunto così al massimo delle sue possibilità espressive, curò con grande maestria il colore di ogni parola del testo attirando l'attenzione dei direttori d'orchestra di maggiore autorità, come L. Mancinelli, che lo chiamò per ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] solo nelle composizioni di taglio breve, nelle quali anche la sua sapienza stilistica ha modo di manifestarsi appieno: in una parola, la novella è il genere proprio di un siffatto temperamento, e lo stesso A. ne fu consapevole, almeno a partire ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] internazionali - ne fu segretario dal 1911 al 1913 - e della commissione di Finanze, e prese più volte la parola su problemi di politica estera ed economica.
Acceso conservatore, si dichiarò contrario alla riforma elettorale giolittiana del 1912 ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] e alle dissimulazioni nicodemitiche, che potevano sì salvare la vita e i beni materiali, ma a scapito della verità della parola evangelica.
Una supplica di Caterina da Dossena, moglie di G., pervenuta alla Cancelleria milanese il 19 sett. 1551 (cfr ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] non danno referenze cronologiche e risulta altresì difficoltosa una verifica dell'esistenza attuale o meno delle decorazioni in parola, gran parte degli edifici in cui l'artista lavorò essendo ancor oggi abitazioni private di non facile accesso ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] D. inviò al Gabriele e che quest'ultimo loda con calde parole, è con ogni probabilità il sonetto che inneggia all'imperatore Carlo avverte il D., il benessere dello Stato.
Il Tiraboschi ebbe parole di lode per questa fatica del D., mentre sorte più ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] di realtà oggettuali mentre, sul palcoscenico, scomparso ogni elemento superfluo, veniva esaltato il dominio comunicativo della parola. L'allestimento fu un vero e proprio evento, assumendo rapidamente la valenza di una dichiarazione d'intenti ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] una sola notte.
Il 21 febbr. 1490 una bolla pontificia gli concesse Anguillara e Cerveteri, senza che in essa fosse fatta parola dell'esborso di una notevole somma ai conti di Anguillara, che avanzavano pretese su quelle terre, da parte di Lorenzo de ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] l'azione politica dei cattolici.
Il C. chiariva che erano da approvarsi i contenuti dati da alcuni cattolici alla parola democrazia, cioè "ottenere le riforme necessarie sotto il vessillo della Chiesa e di Gesù Cristo", "attendere efficacemente al ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] onomastica, spesso derivata dalla commedia dell'arte attraverso la mediazione del teatro, d'opera e di parola, goldoniano; l'occasionale presentazione di personaggi stranieri (talvolta simulati), di sovente caratterizzati linguisticamente, in chiave ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...