PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] biondino’ Pasquale Virgilio, per averne appreso l’innocenza da un suo assistito. La corte si convinse soltanto sulla base della parola di Pisapia, che non poté fare i nomi dei colpevoli ma affermò di aver raccolto la confessione sul vero responsabile ...
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Gli imputati “eterni giudicabili”
Fabio Alonzi
Degna di particolare nota, tra le pronunce che, nel corso del 2013, si sono occupate dell’imputato è certamente la sentenza della Corte costituzionale [...] Ciascuna di queste opzioni hanno già trovato buona accoglienza da parte della dottrina8 che si è occupata del tema: la parola spetta ora al legislatore, che in qualche modo sembra già essersi attivato nel trovare soluzioni che mirano a sganciare l ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] uno stato democratico. L'art. 1 infatti stabilisce che "l'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro" dandosi alla parola "lavoro" il suo più ampio significato, senza cioè distinzione di grado o di categoria. Per l'art. 4 "la repubblica ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] a pascolo ed a cereali, bisognevoli di strade, di fabbricati, di prosciugamenti, di regolazione dei corsi di acqua, in una parola di quel complesso di opere che va sotto il nome di bonifica. Ai margini delle grandi aziende, che qui sono prevalenti ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] nordico ha ridotto il dittongo a monottongo), ë, v, b, h, lϑ, ns, s sono sempre conservati in mezzo di parola, ecc. Le voci penetrate in questi tempi antichissimi dalle lingue germaniche si riferiscono pur esse a concetti importanti come a parti del ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] eseguiti senza limite di prezzo in base alle quotazioni verificatesi nella riunione per la quale è stato dato l'ordine. La parola curando" significa che l'agente deve porre tutta la sua diligenza nell'eseguire l'ordine, restando però a lui la facoltà ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] la dittongazione delle vocali e e o toniche aperte; fenomeno che si riscontra in alcuni nomi di luogo e in certe parole isolate dei più antichi documenti catalani, e poi è scomparso affatto per l'influsso del provenzale. L'inversione delle e toniche ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] Il negoziante che importa caffè dal Brasile "trasforma, nello spazio, caffè del Brasile in caffè in Italia"; produce, in altre parole, indirettamente una merce che non abbiamo da noi, merce che venderà a scopo di guadagno a negozianti minori, i quali ...
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PROVINCIA (XXVIII, p. 410)
Pietro BODDA
Diritto pubblico italiano (p. 415). - Dopo l'emanazione del testo unico della legge comunale provinciale, r. decr. 3 marzo 1934, n. 383, la provincia non ha subìto [...] di uffici e di impiegati. Ed infatti nel progetto di costituzione esaminato dall'Assemblea costituente, non si faceva parola della provincia, quale ente autarchico. Invece per le reazioni delle varie località provinciali, gelose della loro autonomia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la "permissione" del padron di casa. In realtà a Gozzi non è stato fatto alcun cenno. Comunque tace, non volendo "far parole" in proposito con un servitore sia pure gallonato. Ne parlerà - è sottinteso - col suo padrone. Quel che conta è che ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...