parolaparòla [Der. del lat. parabola, popolare paraula, dal gr. parabolè "similitudine, paragone"] [LSF] Complesso di suoni vocali e, estensiv., di simboli grafici, per esprimere una nozione. ◆ [ELT]2[INF] [...] Gruppo ordinato di caratteri del linguaggio di un calcolatore elettronico che costituisce un'informazione (per es., un dato numerico); specific.: (a) p. chiave (ingl. keyword): con rifer. a un archivio ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] e in diplomatica, con questa stessa funzione sono invece adoperate le p. quadre, mentre in p. uncinate s’includono le parole ritenute interpolate).
La parentesizzazione è la rappresentazione della struttura di una frase per mezzo di una serie di p ...
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alfa-elica
alfa-èlica [Parola composta] [BFS] Nella biochimica, configurazione spaziale elicoidale delle catene proteiniche polipeptidiche, che si presenta nella forma di un cilindro cavo. ...
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quasi
quasi [Lat. quasi "circa, pressappoco"] [LSF] Parola premessa a un agg. o a un s. per formare un termine o una locuz. cui si attribuisce il possesso di caratteristiche analoghe a quelle proprie [...] in sé, anche se non identiche qualitativamente o quantitativamente; nell'uso, si alternano tra loro le tre forme di unica parola composta, di due parole unite con un trattino e di due parole staccate; in questo vol. VII si è preferita la forma in due ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] dB, a 1 m dalla bocca: questi decibel si intendono relativi al livello standard di 10-16 W/cm2.
I singoli suoni che formano la parola si distinguono in vocali, semivocali (r, l, m, n) e consonanti. La potenza è assai maggiore per le vocali che per le ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] i q. sono le particelle costituenti gli adroni, cioè le particelle soggette a interazione forte (➔ forti, interazioni). Introdotti da M. Gell-Mann e G. Zweig (1964) per spiegare la proliferazione degli ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] geofisica. Poiché è difficile condurre un discorso di tipo generale a questo riguardo, ci limiteremo a spendere qualche parola su una questione che appare essere tipica, vale a dire la previsione dell'evoluzione spazio-temporale dei fenomeni naturali ...
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trapponi
Francesco Calogero
Il termine trappone viene dall’inglese trappon, coniato modificando la parola soliton (solitone), basandosi sulla analogia con i termini boomeron e zoomeron (bumerone e zumerone), [...] e introducendo la radice trap dal verbo, to trap, intrappolare. Con trappone, infatti, viene definita una particolare soluzione (ovvero una componente di soluzioni più generali), di equazioni come la equazione ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] cosiddetta 'traiettoria di Regge del Pomerone'. Tutti i canali precedenti implicavano stringhe dotate di porzioni terminali, in altre parole quelle che oggi sono chiamate stringhe aperte. Il nuovo canale, che si forma quando l'anello viene tagliato ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] suffisso, uno dei tre tipi di affisso. Buona parte dei p. del lessico ordinario italiano è costituito da elementi prepositivi, già presenti nei corrispondenti composti latini, in forma identica o alterati ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...