suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi [...] prefissazione e possiede un solo tipo d’infisso, quello in nasale, i s. ne costituiscono l’elemento normale di derivazione. Una parola non composta non può avere, ovviamente, più di una radice e di una desinenza, ma può avere più s.: si distinguono ...
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Nella grammatica greca, relativo a parola con l’accento circonflesso sull’ultima sillaba (es. ὁποῦ); properispomena è la parola che ha tale accento sulla penultima (es. σῶμα).
I verbi p., secondo gli antichi [...] grammatici, sono i verbi greci che terminano in -άω, -έω, -όω e, nella forma contratta, in -ῶ ...
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OSSIMORO O OSSIMORO?
Per questa parola, che indica una figura retorica basata sull’accostamento di termini contraddittori, sono corrette entrambe le pronunce.
• Ossìmoro, con accentazione ➔sdrucciola, [...] ’etimo greco oxỳmoron ed è la soluzione leggermente più diffusa.
• Ossimòro, con accentazione ➔piana, continua la pronuncia della parola in latino (la lingua attraverso la quale è giunta in italiano) ed è la soluzione leggermente meno diffusa.
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In linguistica, si dice di parola il cui significato, nell’uso, equivale a un’intera frase; per es., le particelle sì e no. Linguaggio o. Linguaggio caratterizzato dall’espressione di concetti complessi [...] tramite un solo vocabolo (è o. il linguaggio dei bambini nelle prime fasi dell’apprendimento della lingua) ...
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In linguistica, ripetizione di una parola intera. Può avere valore morfologico in quanto serva a formare parole nuove (per es. lat. quisquis) o locuzioni nuove (per es. lat. iam iam) o a esprimere categorie [...] grammaticali (superlativi, come it. piccino piccino), oppure può avere valore stilistico o enfatico (per es. fr. joli joli, in it. guarda guarda!) o ritmico-acustico (per es. correva correva, stringi stringi, ...
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In grammatica, l’elemento (particella o parola) posto dopo una parola a indicare la relazione grammaticale o sintattica di questa con altre parole della frase. Il cum latino è preposizione in cum illis [...] «con loro», posposizione in nobiscum «con noi». In latino le p. non sono frequenti (parumper «per poco» con la p. per); sono frequenti invece in osco-umbro, appaiono nelle lingue baltiche (lituano dievo-p ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] ingl. portmanteau, usato già da Lewis Carroll in Attraverso lo specchio, quando Humpty Dumpty spiega ad Alice il significato della parola slithy:
Well, «SLITHY» means «lithe and slimy». «Lithe» is the same as «active». You see it’s like a portmanteau ...
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CURRICULUM O CURRICULA?
Il plurale della parola latina curriculum (dall’espressione curriculum vitae ‘corso della vita in breve’) dovrebbe essere, seguendo l’etimo, curricula.
Come per molti ➔prestiti [...] provenienti da altre lingue, nel tempo si è diffuso un plurale invariabile curriculum, oggi usato quasi con la stessa frequenza di quello etimologico
è possibile inviare i curriculum via mail (www.comune.torino.it)
Almeno ...
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UN O UN'?
Dipende se la parola che segue è maschile o femminile.
• L’articolo ➔indeterminativo maschile un, senza apostrofo, si usa davanti ai nomi maschili che iniziano per vocale, perché si tratta [...] di un ➔troncamento
un amico, un elicottero, un insetto, un uovo
• L’articolo indeterminativo femminile un’, con l’apostrofo, si usa davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale, in quanto si tratta ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...