A rileggere bene la voce dell'Enciclopedia dell'italiano dedicata agli aggettivi e ai pronomi dimostrativi, nel passo in cui si cita l'aferesi, vale a dire la soppressione di una vocale o sillaba iniziale [...] di parola, non si direbbe che ci sia un qualc ...
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I nomi alterati sono nomi alterati: ci si perdoni la tautologia. L'alterazione consiste in una particolare modalità di suffissazione, tramite la quale alla parola di base (in questo caso topo) viene assegnata [...] una sfumatura di significato che però no ...
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La domanda è acuta e dunque più che lecita. Piroscafo, ci informa il DOP, Dizionario di ortografia e di pronunzia, è una parola formata nell'Ottocento mettendo insieme due elementi ripresi dal greco (pyro- [...] 'piro-' 'relativo al fuoco' e skáphos 'batt ...
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Tra le varie classificazioni relative al nome, una riguarda le relazioni di quantità (unità/insieme): per questo diciamo che fogliame è un nome collettivo. Un'altra pertiene al modo in cui la parola è [...] formata: primitivo, alterato, composto, derivato ...
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“Non deriva da nulla” è un po' forte come espressione. Sciame viene (quindi, in qualche modo, “deriva”) dal latino examen. Già, la stessa base che origina, attraverso altre vie, la parola esame: examen [...] è connesso al verbo exigere, nel senso di 'mand ...
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Perché vi sia sineresi, ovvero nel corpo della parola due vocali consecutive che si potrebbero pronunciare distinte e contare per due sillabe si fanno sentire e si contano come una sola (io in anch'io [...] o dov'io), vi devono essere necessità indotte da ...
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Punto primo: non bisogna lasciare spazi tra l'apostrofo e la parola successiva. Punto secondo: citiamo dalla Grammatica italiana on line della Treccani: «Devono essere sempre tre e, nella maggior parte [...] dei casi, si attaccano alla parola che li preced ...
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L'intuito, talvolta, può essere un buon consigliere. Application (inglese) deposita il suo significato recente, settoriale informatico, nella già esistente parola italiana applicazione, femminile: giocoforza [...] la nostra coscienza linguistica collettiv ...
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Expo, forma accorciata di Exposition 'mostra, esposizione, fiera (specialmente se internazionale)', ci viene dal francese. Mantiene il genere che aveva nella lingua d'origine, come di solito accade alle [...] parole straniere che entrano in italiano. Dunqu ...
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Il ministro Carlo Padoan è nato a Roma ed è di padre torinese. Ma veneto è il suo cognome che, c'è poco da fare, riproduce la forma dialettale padoan, che significa 'padovano' ed è accentata sull'ultima sillaba (padoàn). Ciò detto, a chi dobbiamo da ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...