Nella metrica, particolare forma di iato fra due vocali consecutive, la prima in fine e la seconda all’inizio di parola, nei casi cioè in cui normalmente si fa l’elisione: ne risultano due sillabe metriche [...] pronunciate distintamente. Fenomeno opposto è la sinalefe (➔). Nella poesia latina e nella metrica greca, si ha d. quando tra le due vocali cade la cesura (pausa all’interno del verso) e, nelle opere drammatiche, ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] a generico sentimentalismo; contro di esso il romanticismo stesso reagì puntando sull’altro suo aspetto, che tendeva alla parola-cosa, cioè sul realismo (➔). Varie sono le vie di tale reazione: la poesia ‘maledetta’ degli scapigliati; quella ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] , lo spazio è visione. La visione, dunque, s’installa al posto dell’analisi, della descrizione, della psicologia. La parola deve non più rendere un oggetto, ma identificarsi col sentimento: estasi, grido. Di qui un dinamismo estremo con conseguente ...
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Nome dato dai Romani alle Erinni greche, quali divinità malefiche (dall’aggettivo dirus «crudele»; il nome completo era Dirae deae).
Per estensione, la parola assunse il significato di «imprecazioni». [...] Dirae (Maronis) è il titolo comune di due poemetti dell’Appendix Vergiliana ...
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Teorico e storico russo della letteratura e delle arti (Krasni 1886 - Leningrado 1959), uno dei fondatori della scuola formalistica, attento al valore della parola, della frase, del ritmo e della struttura [...] dell'opera letteraria, o anche cinematografica. Si devono a lui studî di particolare interesse come Kak sdelana "Šinel´" Gogolja ("Come è fatto 'Il cappotto' di Gogol´"), i saggi su autori russi Skvoz´ ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] fine del 20° secolo - a riproporre la necessità di ripensare i rapporti tra le arti, tra la scrittura e la pittura, tra la parola e l'immagine. La ricerca di nuovi spazi creativi in questo senso è cominciata già da tempo; ne è un esempio l'attività ...
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telestico Tipo di componimento poetico classico in cui le lettere finali dei versi, lette successivamente in senso verticale dall’alto in basso, formano una parola o una frase. Se ne hanno esempi in età [...] ellenistica, in epigrammi dell’Antologia Palatina e, in latino, nei carmi di Porfirio ...
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Tipo di componimento poetico classico in cui le iniziali delle parole a metà verso, lette successivamente in senso verticale dall’alto in basso, formano una parola o una frase. Se ne hanno esempi in epigrammi [...] dell’Antologia Palatina e nei carmi di Porfirio ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di cui Dio l'ha adornata, la sua missione. Perciò è sempre donna, e compiuto lo scempio, trova, per darne notizia ad Abra, parole misurate in cui la sua femminilità ha come un fremito profondo: « Fu pria Oloferne del mio amor ferito; - or il misero è ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] ", dicono.
Così la nostra voce che racconta fa accadere le cose. È il compito della magia, che da sempre si è servita di parole, formule e storie. "Così sia detto, così sia fatto", dice la fattucchiera, che toglie i mali con l'aiuto di piccole storie ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...