RADDOPPIAMENTO SINTATTICO
Il raddoppiamento (o rafforzamento) sintattico o fonosintattico si verifica quando la consonante iniziale di una parola, in particolari condizioni, raddoppia nella pronuncia [...] avviene il raddoppiamento sintattico.
Nel passaggio all’italiano, molte parole hanno perso la consonante finale: ad esempio, ad è scomparsa ma si è unita alla prima consonante della parola successiva rafforzandola
a ccasa, tre ggatti, già ffatto ...
Leggi Tutto
Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] , oppure delle sillabe ca- e -pi- in capitano. Tuttavia, mentre le sillabe -pe-, -ni- e -pi- nelle tre rispettive parole sono protoniche mediane e sono quindi più propriamente atone (cioè inaccentate; ➔ accento melodico), su-, sa- e ca- occupano una ...
Leggi Tutto
La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] )
a. questo mattone può servire a qualcosa?
b. questo mattone può servire?
Un controllore può selezionare per una parola all’interno del sintagma retto una specifica forma flessiva (➔ flessione). In italiano, la reggenza di categorie flessive è un ...
Leggi Tutto
sincope linguistica Caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., spirto per spirito). medicina Improvvisa e transitoria perdita di coscienza e del tono posturale, espressione [...] di anossia cerebrale acuta. Le cause sono varie, di origine cardiaca (per es. disturbi del ritmo cardiaco, ostruzione all’efflusso del ventricolo sinistro) o vascolare (per es. stimolazione vagale, ipotensione ...
Leggi Tutto
MULIEBRE O MULIEBRE?
La pronuncia corretta è mulìebre, in cui si conserva l’accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui l’aggettivo deriva: mulìebrem.
La pronuncia scorretta mulièbre, con avanzamento [...] dell’accento rispetto all’etimo, è dovuta all’influenza di parole nelle quali il gruppo -ie- si pronuncia come ➔dittongo anziché come ➔iato: tiène, viène, liève, mièle ecc.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] presenza di suoni uguali o simili a breve distanza. Tale motivazione, però, si scontra con la massiccia presenza nelle parole di suoni simili frutto di assimilazione, che testimonierebbe, piuttosto, una sorta di amor aequi (Carnoy 1918: 103).
In anni ...
Leggi Tutto
TRONCA, ACCENTAZIONE
Hanno accentazione tronca (detta anche ossitona) le parole accentate sull’ultima sillaba. Quando la parola ha più di una sillaba, l’accento è segnalato graficamente
caffè, virtù, [...] persona singolare del passato remoto e del futuro semplice dell’➔indicativo, in genere, sono tronche
mangiò, poté, punì, avrà, capirà.
Dubbi
Nelle parole tronche l’accento finale può essere acuto o grave a seconda dei casi:
– l’accento è acuto con ...
Leggi Tutto
(o ectlipsi o ectlissi) Nella terminologia dei grammatici greci, caduta di un fonema interno o finale di parola.
Anche sinonimo di elisione. ...
Leggi Tutto
La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] prevede tre persone al singolare e tre al plurale; ➔ paradigmi).
Dal punto di vista della posizione dei morfemi nella parola, i morfemi flessivi sono più esterni rispetto a quelli derivazionali (informa-zion-e, informa-tor-e). È inoltre possibile ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...