ABBREVIAZIONI
L’abbreviazione è una riduzione grafica di parole adottata nella scrittura per risparmiare tempo e spazio. I modi in cui si realizza sono tre:
– per contrazione (quando in una parola sono [...] si sposta alla fine (per segnalare comunque che si tratta di un’abbreviazione) oppure si omette (visto che in fine di parola non cade nulla)
dottor ▶ dr. oppure dr
confer ▶ cfr. oppure cfr
– per compendio (utilizzando una o più lettere iniziali ...
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PREFISSI
I prefissi sono elementi che vengono messi prima delle ➔radici delle parole per formare parole ➔derivate.
Quando il prefisso è una parola a sé ed è quindi dotato di un significato autonomo facilmente [...] identificabile, si parla più propriamente di ➔prefissoide.
I prefissi possono essere:
– nominali, se il derivato è un nome
sconforto
preallarme
– aggettivali, se il derivato è un aggettivo
intrattabile
sgarbata
– ...
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(o ro) Diciassettesima lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ρ, maiuscolo Ρ), corrispondente alla lettera r dell’alfabeto latino; in genere, come iniziale di parola, era accompagnata dallo spirito aspro [...] (ῥ, ῾Ρ). biologia La lettera ρ indica una proteina che determina la terminazione della trascrizione in alcuni siti del DNA di stampo nei procarioti. fisica La lettera ρ è usata, tra l’altro, per indicare ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] nella stessa area semantica.
I settori tecnico-scientifici, come pure l’ambiente politico, sono una fucina di novità e conseguenti nuove parole: ma, per es., il nome di una malattia o di un farmaco o di un nuovo sistema elettorale possono divenire di ...
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TRONCAMENTO
Il troncamento (o apocope) è la soppressione di una vocale, di una consonante o di una sillaba alla fine di una parola
gran ciambellano (anziché grande ciambellano)
amor proprio (anziché [...] , come po’, mo’ e altri, per i quali si veda la sezione Usi).
Si ricorre al troncamento con diversi tipi di parole.
•Con gli ➔aggettivi:
– il troncamento è obbligatorio con gli aggettivi maschili bello, buono, santo riferiti a nomi che iniziano per ...
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linguistica R. dell’accento Fenomeno fonologico sincronico o diacronico che consiste nello spostamento dell’accento di una o più sedi vocaliche verso l’inizio della parola. In greco, la r. d’accento si [...] nel tempo dall’insorgere di un contraccento secondario su due o più sillabe indietro verso l’inizio della parola; l’eventuale successiva trasformazione del secondario in primario può quindi portare alla perdita dell’accento già primario. medicina ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] allofonica dell’affricata sonora o sorda può essere spiegata diacronicamente. Nell’Italia del Sud il fonema /ʦ/ all’interno della parola ha un allofono sordo [ʦ] quando corrisponde al latino -ti- (ad es. in nationem): [naˈʦjone], ma si raddoppia in ...
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Caratteristica degli antichi dialetti eolici dell’Asia Minore, consistente nella mancanza di parole ossitone; l’accento risale dall’ultima sillaba verso l’inizio della parola nei limiti delle norme accentuative [...] del greco ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] ] per [ai poːd] (I-Pod) o [i ˈfoːn] per [ai ˈfoːn] (I-Phone): ormai, anche per chi non conosce l’inglese, queste parole sono così note che non esistono varianti di pronuncia. Non è, però, sicuro che siano sigle: se I, che forse sta per Internet, è il ...
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SEROTINO O SEROTINO?
La pronuncia corretta di questo aggettivo che significa ‘relativo alla sera, serale’ è seròtino, con la stessa accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui deriva (seròtinum).
La [...] pronuncia serotìno, diffusa ma sconsigliabile, è dovuta a un avanzamento dell’accento sul modello degli aggettivi in -ino come cristallino, salino, saturnino ecc ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...