Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] entra in una determinata rete di rapporti con le altre unità della lingua. In questo senso, la lingua è un sistema di regole, la parole è la messa in atto di tale sistema di regole per dire certe cose; da questo punto di vista, c'è un'analogia fra ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] con epitesi di [ə].
In Toscana come nel Lazio si registra (anche se oggi non più così spesso) una epitesi di vocale in parole tronche come più, andrò, udì e partì che diventano [ˈpjue], [anˈdrɔe], [uˈdio] e [parˈtio] (Canepari 1979: 214). Gli stessi ...
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MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo [...] intera
carto[leria] + libreria ▶ cartolibreria
mand[arino] + arancio ▶ mandarancio
cant[ante] + autore ▶ cantautore.
Usi
Le parole macedonia sono molto usate nei nomi di enti e associazioni (Autosole, Federcommercio, Coldiretti) e nel linguaggio ...
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spregiativo In linguistica, alterazione s., procedimento grammaticale consistente nell’aggiungere al tema di sostantivi e aggettivi un suffisso (in italiano generalmente -accio) che esprime un’intenzione [...] di disprezzo; quindi nome s., o forma s., la parola così derivata. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e si parlò per sempre di cristallino, di uvea, di cornea. Marino, a sua volta, ritorna alla metafora originaria, per restituire alle parole la concretezza originaria (G.B. Marino, L’Adone, cit., t. 2, 1976, pp. 58-59):
di tuniche e d’umori in vari ...
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Particella è un termine generico usato tradizionalmente per designare quegli elementi grammaticali che presentano le seguenti proprietà:
(a) non sono autonomi, vale a dire non possono figurare da soli, [...] tra le particelle. Unico aspetto decisivo perché si possa parlare di particelle è la non-autonomia rispetto ad altra parola o a una frase (come nel caso delle congiunzioni subordinative).
Tra le particelle più importanti e più adoperate, vanno ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] «Sloveni», sarebbe connesso con slovo «parola»: gli S. sarebbero dunque ‘i parlanti’, coloro che si esprimono in un idioma comprensibile, in contrapposizione ai Tedeschi, *Nĕmëci, «i muti». Un’altra etimologia fa risalire il nome a una radice skloav/ ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] ).
Ci sono importanti differenze tra i verbi parasintetici e altri verbi prefissati in cui il verbo di base non è una parola corrente.
1.1.1 Proprietà. Si possono distinguere:
(a) i verbi parasintetici formati con i prefissi ad- e in-, che esprimono ...
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FLESSIONE
La flessione è il processo di mutamento morfologico che subiscono le parole variabili per esprimere i diversi valori e rapporti grammaticali. La flessione si ottiene con l’aggiunta della ➔desinenza [...] alla ➔radice della parola, e può essere di due tipi.
• La flessione verbale, chiamata anche coniugazione, distingue il modo, il tempo e la persona dei verbi
ved-iamo, parl-ò, us-avamo, fin-isse
• La flessione nominale riguarda articoli, ...
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sinònimo Vocabolo o espressione che, in linea astratta e generale, ha lo stesso significato di un altro. La linguistica ha appurato come la sinonimia assoluta sia inesistente: anche in casi come viso-volto-faccia, [...] opposto-contrario, scuro-buio, testardo-ostinato-caparbio-cocciuto, porta-uscio. Ciascuna parola infatti presenta caratteristiche proprie relative a componenti semantiche, livelli stilistici, ambiti d'uso, diffusione geografica ecc., che la rendono, ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...