Freschin è una di quelle voci dialettali che non ha un corrispettivo in italiano. Viene anche italianizzato in freschino. Indica quel particolare odore che solo il naso della massaia veneta di un tempo poteva percepire e definire in modo efficace e ...
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Osservazione giusta: in italiano, il prefisso di due sillabe (come para-) di solito perde la vocale finale, nell'incontro con la base cui si affigge, quando quest'ultima comincia con una vocale. Di solito, certo, ma può capitare anche che la manteng ...
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La parola calligrafia viene ripresa dal greco, dai dotti di fine Settecento e, in quel momento, significa grosso modo proprio quello che dicono i due elementi che compongono la parola greca: kalli viene [...] da kallos, che vuol dire ‘bellezza’, e il suff ...
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Ancora oggi, c’è chi si lamenta per la presunta “stranezza” formale del neologismo apericena, parola macedonia che deriva dall’incastro tra i sostantivi aperitivo e cena e che, a ben vedere, realizza efficacemente [...] un noto meccanismo di formazione de ...
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Non sono poche le cose che possono suonarci male, quando sentiamo pronunciare o leggiamo questa o quella frase, espressione o parola. La lingua è fatta anche dal sentimento (etimologicamente, da sentire [...] 'percepire con i sensi') che ne hanno coloro c ...
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A rileggere bene la voce dell'Enciclopedia dell'italiano dedicata agli aggettivi e ai pronomi dimostrativi, nel passo in cui si cita l'aferesi, vale a dire la soppressione di una vocale o sillaba iniziale [...] di parola, non si direbbe che ci sia un qualc ...
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I nomi alterati sono nomi alterati: ci si perdoni la tautologia. L'alterazione consiste in una particolare modalità di suffissazione, tramite la quale alla parola di base (in questo caso topo) viene assegnata [...] una sfumatura di significato che però no ...
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La domanda è acuta e dunque più che lecita. Piroscafo, ci informa il DOP, Dizionario di ortografia e di pronunzia, è una parola formata nell'Ottocento mettendo insieme due elementi ripresi dal greco (pyro- [...] 'piro-' 'relativo al fuoco' e skáphos 'batt ...
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Tra le varie classificazioni relative al nome, una riguarda le relazioni di quantità (unità/insieme): per questo diciamo che fogliame è un nome collettivo. Un'altra pertiene al modo in cui la parola è [...] formata: primitivo, alterato, composto, derivato ...
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Senz'altro la sua inferenza è plausibile. Peraltro, l'accettabilità dell'estensione figurata di una parola o espressione è difficile da definire in termini rigidi o astrattamente logicistici. Presupponendo, [...] come cornice, una giornata fitta di impegn ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...